
Il ct Cesare Prandelli sembra indicare la strada per il Brasile
Gli azzurri affronteranno la Repubblica Ceca in una partita di qualificazione ai Mondiali 2014. Il ct: "Dobbiamo assolutamente vincere". SuperMario "Io leader? Lo siamo tutti"
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Bolt risponde a Balotelli: "Media in cerca di titoli"
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Prandelli rassicura tutti: "Gli esclusi non sono bocciati"
L'amichevole degli Azzurri contro San Marino
"E' una partita determinante, dobbiamo assolutamente vincere". E' quanto chiede ai suoi ragazzi Cesare Prandelli, che alla vigilia della gara con la Repubblica Ceca, ha annunciato l'undici che scenderà in campo: Balotelli ed El Shaarawy in avanti, un centrocampo a quattro con De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo, e in difesa, davanti a Buffon, Abate, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Una formazione costituita per 10/11 da calciatori di Juventus e Milan, per un 4-3-1-2 con un tandem offensivo tutto rossonero. "Conosciamo l'avversario, è forte e in forma - ha avvertito il Ct azzurro - ma preferisco prendere il rischio di qualche contropiede e fare noi la partita. La loro è una squadra aggressiva, con Rosicky punto di riferimento. Mi aspetto un ambiente particolare, in uno stadio piccolo e caldo. Ma contera' il nostro atteggiamento".
Prandelli si è poi soffermato su Balotelli: "Se è tra i primi al mondo? E' ancora quinto, quelli davanti a lui non hanno mica smesso". Proprio Mario Balotelli si è presentato in conferenza stampa seduto accanto a Prandelli rassicurando tutti sulle sue condizioni fisiche: "Sto bene, niente mal di schiena". SuperMario ha risposto a una domanda sui rischi di cori razzisti domani sera: "Di questo preferisco non parlare: dico solo basta razzismo, spero di no. L'idea di abbracciarmi se dovessi uscire per cori espressa da Prandelli è carina - ha detto sorridendo - e originale, ma non è facile abbracciarmi quando mi arrabbio".
Ormai da molti è considerato uno dei leader di questa Nazionale: "Tutti siamo leader nella squadra e tutti hanno bisogno di tutti per vincere. Quel che conta è il gruppo". Intanto domani farà coppia in attacco con El Shaarawy, che da quando Mario è al Milan ha segnato qualche gol in meno e ricevuto qualche critica in più: "Stephan ha dato una mano incredibile per far fare gol a me e ai miei compagni - ha sottolineato - ed è stato fondamentale anche nella seconda parte della stagione. Se proprio ha tanto bisogno di segnare - ha concluso scherzando - contro il pararigori Cech sono pronto a lasciargli calciare un rigore".
L'ultima battuta è sul record di gol in Nazionale che appartiene a Gigi Riva: "Oggi eravamo davanti al tabellone dei gol ed El Shaarawy mi diceva che devo arrivare a quota 35. Sono veramente tanti, le partite a disposizione sono poche. Ma io ci provo".
Allerta maltempo superata - Ad accogliere i giocatori fuori dall'aeroporto Tv locali e una trentina di tifosi che hanno subito attorniato i giocatori in cerca di autografi. Il cielo è lievemente nuvoloso con una temperatura di 17 gradi. L'ondata di maltempo che nei giorni scorsi aveva messo in ginocchio Praga è superata e la partita non è in alcun modo a rischio, anche se segni dell'emergenza dei giorni scorsi sono ancora visibili nel centro della città, dove è chiuso il Ponte Carlo e in diversi punti il fiume Moldova è ancora costeggiato da barriere anti esondazione.
Prandelli si è poi soffermato su Balotelli: "Se è tra i primi al mondo? E' ancora quinto, quelli davanti a lui non hanno mica smesso". Proprio Mario Balotelli si è presentato in conferenza stampa seduto accanto a Prandelli rassicurando tutti sulle sue condizioni fisiche: "Sto bene, niente mal di schiena". SuperMario ha risposto a una domanda sui rischi di cori razzisti domani sera: "Di questo preferisco non parlare: dico solo basta razzismo, spero di no. L'idea di abbracciarmi se dovessi uscire per cori espressa da Prandelli è carina - ha detto sorridendo - e originale, ma non è facile abbracciarmi quando mi arrabbio".
Ormai da molti è considerato uno dei leader di questa Nazionale: "Tutti siamo leader nella squadra e tutti hanno bisogno di tutti per vincere. Quel che conta è il gruppo". Intanto domani farà coppia in attacco con El Shaarawy, che da quando Mario è al Milan ha segnato qualche gol in meno e ricevuto qualche critica in più: "Stephan ha dato una mano incredibile per far fare gol a me e ai miei compagni - ha sottolineato - ed è stato fondamentale anche nella seconda parte della stagione. Se proprio ha tanto bisogno di segnare - ha concluso scherzando - contro il pararigori Cech sono pronto a lasciargli calciare un rigore".
L'ultima battuta è sul record di gol in Nazionale che appartiene a Gigi Riva: "Oggi eravamo davanti al tabellone dei gol ed El Shaarawy mi diceva che devo arrivare a quota 35. Sono veramente tanti, le partite a disposizione sono poche. Ma io ci provo".
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