
Partita incredibile a Recife tra Italia e Giappone: 90 minuti di pura elettricità per gli spettatori. Il 4-3 finale ha già evocato la Partita del secolo di Messico 1970 -

L'Arena Pernambuco di Recife ospita il secondo incontro dell'Italia, dopo il 2-1 rifilato al Messico. Di fronte il Giappone allenato da Alberto Zaccheroni -

A Recife il Giappone di Alberto Zaccheroni è chiamato ad una riscossa dopo lo 0-3 incassato dal Brasile -

Cesare Prandelli lancia dal primo minuto Maggio e Aquilani in luogo di Abate e Marchisio -

In tribuna Fanny Neguesha, fidanzata di Mario Balotelli, assisterà ad una partita decisamente emozionante -

Scontro fratricida per Alberto Zaccheroni, alla guida del Giappone dal 2010, che contro l'Italia cerca tre punti fondamentali per rilanciarsi in classifica -

Italia in difficoltà in avvio: Giappone aggressivo ed affacciato stabilmente sulla trequarti azzurra -

Al 22' Honda porta avanti il Giappone su calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di Buffon su Okazaki -

E' parso veniale il contatto tra Buffon e Okazaki, propiziato da un retropassaggio ingenuo di De Sciglio. Non per l'arbitro l'argentino Abal -

Sprofonda l'Italia: al gol di Honda fa seguito il raddoppio di Kagawa. Alla mezz'ora i Blue Samurai conducono 2-0 -

La carica azzurra la suona Daniele De Rossi, che al 41' interviene di testa su corner di Pirlo. E a tempo scaduto la conclusione di Giaccherini si stampa sul palo -

Incredibile la metamorfosi azzurra ad inizio ripresa: prima Uchida corregge nella sua porta un tocco di Giaccherini. Due minuti dopo, Balotelli sigla il 3-2 dal dischetto -

Sono Balotelli e Giaccherini i trascinatori azzurri di inizio ripresa: lo juventino propizia con un guizzo l'autorete di Uchida, il rossonero trasforma invece un altro penalty "oscuro" concesso per mano di Hasebe -

Partita infinita a Recife: al 69' Okazaki trova il 3-3 in seguito ad un calcio piazzato di Endo. Male la difesa italiana nell'occasione -

Pura sofferenza nel finale. Doppio legno giapponese con Okazaki e Kagawa, Italia in piena apprensione ma all'86' Giovinco insacca l'assist di Marchisio -

Complimenti più che doverosi da parte di Marchisio e Chiellini per Alberto Zaccheroni. Il suo Giappone avrebbe meritato davvero miglior sorte -