CAMPIONATO -1. Bianconeri favoriti assoluti a livello tecnico, ma sono in testa anche secondo altri parametri. Sono la rosa più preziosa: 357,9 milioni di euro. Oltre 100 in più rispetto alle pur ricche Napoli, Inter e Milan. Anche la panchina è d'oro
Si dice che i soldi facciano la felicità. Di sicuro, anche da quelli passano i successi sul campo. L'equazione non sempre regge, la storia ce lo racconta, ma la Serie A potrebbe essere un'ulteriore prova. Juventus favorita assoluta a livello tecnico, ma i bianconeri sono in testa anche secondo altri parametri.
Quella che inizia è una Serie A forse più bella. In cui comunque le società spendono di più. I primati della Juve - fuori dal campo - cominciano qua. La rosa più preziosa è quella dei bianconeri. 357,9 milioni di euro. Oltre 100 in più rispetto alle seppur ricche Napoli, Inter e Milan.
Giocatori forti, richiedono ingaggi da star. E allora ecco che nella classifica dei più pagati i bianconeri la fanno da padrone. Daniele De Rossi ha lo stipendio più alto, ma con Buffon Tevez e Llorente la Juve è l'unica ad averne tre tra i primi dieci.
Terzo criterio, terzo primato. O forse no. Tra gli allenatori, Antonio Conte parte da una base uguale a quella dei rivali Benitez e Mazzarri, ma lo spagnolo - sfruttando alcuni bonus - probabilmente arriverà a guadagnare qualcosa in più. Panchine d'oro verrebbe da dire, riflettendo sul fatto che gli allenatori peseranno sui bilanci delle società circa il 30% in più rispetto alla passata stagione. Aspettando di rinnovare, contratti e successi.
Quella che inizia è una Serie A forse più bella. In cui comunque le società spendono di più. I primati della Juve - fuori dal campo - cominciano qua. La rosa più preziosa è quella dei bianconeri. 357,9 milioni di euro. Oltre 100 in più rispetto alle seppur ricche Napoli, Inter e Milan.
Giocatori forti, richiedono ingaggi da star. E allora ecco che nella classifica dei più pagati i bianconeri la fanno da padrone. Daniele De Rossi ha lo stipendio più alto, ma con Buffon Tevez e Llorente la Juve è l'unica ad averne tre tra i primi dieci.
Terzo criterio, terzo primato. O forse no. Tra gli allenatori, Antonio Conte parte da una base uguale a quella dei rivali Benitez e Mazzarri, ma lo spagnolo - sfruttando alcuni bonus - probabilmente arriverà a guadagnare qualcosa in più. Panchine d'oro verrebbe da dire, riflettendo sul fatto che gli allenatori peseranno sui bilanci delle società circa il 30% in più rispetto alla passata stagione. Aspettando di rinnovare, contratti e successi.