Una grande Inter: Cambiasso e Jonathan fermano la Fiorentina

Calcio
L'Inter ha battuto 2-1 la Fiorentina nel posticipo della 5.a giornata di A (Foto Getty)
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A San Siro, nel posticipo che chiude la 5.a giornata di A, accade tutto nel secondo tempo. I viola vanno in vantaggio con il rigore trasformato da Rossi, ma i nerazzurri rispondono con due gol. Finisce 2-1

INTER-FIORENTINA 2-1
rig. 15' st Rossi (F), 27' st Cambiasso (I), 39' st Jonathan (I)

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LE PAGELLE


Il secondo test vero dell’Inter ribadisce lo stesso concetto: quella di Mazzarri è già una squadra vera. Dopo il pareggio casalingo con la Juve i nerazzurri hanno battuto la Fiorentina per 2-1, ribaltando il risultato con Cambiasso e Jonathan dopo il vantaggio su rigore di Giuseppe Rossi. Con questi tre punti l’Inter vola a quota 13, raggiungendo Napoli e Juventus al secondo posto subito dietro la Roma. La viola torna a casa a mani vuote, ma con la consapevolezza di potersela giocare con tutte. Per le posizioni che contano.

Nel clima surreale di un San Siro con la curva Nord chiusa, nei primi minuti a fare la partita era stata l’Inter. Non che fosse una sorpresa, visto che i nerazzurri giocavano in casa e arrivavano dal 7-0 sul Sassuolo. Ma la Fiorentina, abituata a comandare il gioco, ha subito a lungo le accelerazioni di Alvarez e gli strappi di Guarin, le discese di Nagatomo e i cross di Jonathan, reagendo per lo più in ripartenza. Eppure i nerazzurri, belli e pericolosi, non hanno praticamente mai tirato in porta. Così le occasioni più grosse sono capitate ai viola, soprattutto a Joaquin: lo spagnolo, fortissimo nell’uno contro uno, ha messo i brividi ad Handanovic più di una volta, senza esito. E lo 0-0 all’intervallo rende giustizia all’equilibrio tra due squadre toste, col ritmo nel sangue, ma in sostanza prive di un centravanti capace di sfruttare la mole di gioco creata.

Un equilibrio che sarebbe durato anche nella ripresa, se Juan Jesus non avesse messo giù Joaquin nell’area interista al 60’. Il vantaggio viola da dischetto, firmato da Giuseppe Rossi, ha indotto Mazzarri ad alzare il baricentro dell’Inter e la partita, nell’ultima mezz’ora, si è incendiata. Con gli ingressi di Icardi (per un polemico Guarin, fischiato dai tifosi) e Kovacic, l’Inter è stata capace di pareggiare quasi subito (Cambiasso in mischia) e di ribaltare l’inerzia della gara, tornando a spingere più di prima. Fino al 2-1 che è la fotografia della nuova Inter di Mazzarri: assist di Alvarez e gol – e che gol – di Jonathan. Il brutto anatroccolo è diventato cigno. L’Inter, dopo il pareggio con la Juve, ha imparato anche a soffrire. E stavolta porta a casa il bottino pieno in uno scontro diretto.

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