
In Marocco il Bayern Monaco ha vinto il Mondiale per club battendo in finale il Raja Casablanca 2-0 e mettendo in bacheca il quinto “titulo” del suo 2013 -

Un anno che è cominciato con i bavaresi in testa alla classifica, e l'annuncio dell'ingaggio di Pep Guardiola al posto di Jupp Heynckes, all'ultima stagione in panchina prima del ritiro -

Cambia il futuro della guida tecnica ma non i risultati della seconda parte di stagione. Un pareggio e 16 vittorie, tra cui le goleade contro Schalke 04, Werder Brema e Amburgo, a cui il 30 marzo i ragazzi di Heynckes rifilano 9 gol -

Il Bayern ottiene la certezza matematica del titolo il 6 aprile, alla 28sima giornata, superando in trasferta 1-0 l'Eintracht Francoforte con gol di Schweinsteiger. Alla fine del campionato i punti saranno 93, un nuovo record -

Al cammino da rullo compressore in Bundesliga il Bayern accompagna quello in Champions. Dopo gli ottavi sofferti contro l'Arsenal i bavaresi spezzano il sogno europeo della Juventus, riuscendo a espugnare anche lo Juventus Stadium (0-2) -

Ma il vero capolavoro il gruppo di Heynckes lo fa in semifinale, dominando e sommergendo il Barcellona di Tito Vilanova sotto il peso di 7 gol (a zero). 4 all'Allianz Arena e 3 al Camp Nou -

In finale il 26 maggio c'è l'appuntamento con il Borussia Dortmund, nella prima finale tutta tedesca della storia della Champions League. Una partita vinta dal Bayern 2-1 grazie a una rete in extremis di Arjen Robben -

Per i bavaresi una rivincita dopo la delusione cocente patita nel 2012-2013 nella finale persa ai rigori all'Allianz Arena, contro il Chelsea -

Dopo il trionfo di Wembley per i tedeschi è tempo di dare la caccia all'ultimo trofeo del 2012-2013, la Coppa di Germania. A Berlino gli uomini di Heynckes, all'ultima partita in carriera, battono 3-1 lo Stoccarda e realizzano il triplete -

La nuova stagione, con il ritiro a luglio sul lago di Garda, comincia sotto il segno di Pep Guardiola, presentato all'Allianz Arena il 24 giugno. Insieme a lui arrivano lo spagnolo Thiago Alcantara e Mario Goetze, quest'ultimo per 37 milioni di euro -

Qualche sgambata con i dilettanti, amichevoli con le big (tra cui quella contro il Barça) e la caccia (fallita) al primo trofeo della stagione. E' l'unica sconfitta in una competizione nazionale, nella Supercoppa di Germania contro il Borussia Dortmund -

L'appuntamento però è rimandato solo di 33 giorni: il 30 agosto appuntamento con la Supercoppa europea giocata a Praga contro il Chelsea del “nemico” Mourinho. Finisce ai rigori con il successo dei tedeschi per la parata di Neuer su Lukaku -

Dalla notte di Praga il Bayern Monaco cambia marcia anche in campionato. Due pareggi (Mainz e Bayer Leverkusen) e poi solo vittorie, con il 7-0 contro il Werder Brema e soprattutto il 3-0 contro i rivali del Dortmund -

Stesso cammino anche in Champions League. 15 punti su 18, 17 gol fatti e 5 subiti, primo posto del girone con un'autentica lezione di calcio data dai ragazzi di Guardiola al Manchester City nella partita d'andata terminata 1-3 -

E l'ultima partita di Bundesliga, vinta contro l'Amburgo 3-1 che consegna un altro (mezzo) titolo agli uomini di Guardiola. E' quello di Herbstmeister (l'equivalente tedesco del campione d'inverno) messo in bacheca con gol di Mandzukic, Goetze e Xhaqiri -