Cagliari show, Udinese travolta: termina 3-0 al Sant'Elia

Calcio
Victor Ibarbo festeggia il suo terzo gol in campionato, il primo rifilato dai sardi all'Udinese
ibarbo

Nel secondo anticipo di Serie A, sotto gli occhi di Massimo Cellino, i sardi regolano i bianconeri con le reti di Ibarbo, Vecino ed Ibraimi. Friulani sconfitti dopo 4 gare utili ed agganciati in classifica dagli uomini di Lopez

CAGLIARI-UDINESE 3-0
18' Ibarbo, 81' Vecino, 89' Ibraimi

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LE PAGELLE

Sotto gli occhi di Massimo Cellino, assente al Sant’Elia dallo scorso 26 gennaio, il Cagliari ritrova un successo lontano tre turni piegando 3-0 l’Udinese. Sulle sorti del match pesa l’atteggiamento pragmatico dei sardi, impreziosito da un cinismo in chiave gol per avere la meglio sulla squadra di Guidolin, sconfitta dopo 4 gare utili ed agganciata in classifica a quota 28 punti. Nel tabellino marcatori trovano spazio vecchie conoscenze e new entry: Victor Ibarbo (3° gol nel torneo), Matias Vecino ed Agim Ibraimi, quest’ultimi al primo sigillo personale nel campionato italiano. Un trionfo che dà punti e morale agli uomini di Diego Lopez che, senza gli squalificati Conti ed Ekdal, allungano comunque il margine sicurezza sulla parte bollente della classifica.

Ibarbo-gol, l’Udinese spreca - Sardi convincenti in avvio per intensità ed intraprendenza, sebbene lacune tecniche siano una costante da ambo le parti. L’errore di Di Natale da ghiotta posizione trova seguito nell’acuto di Ibarbo, che addomestica l’invito di Astori, beffa Naldo e supera Scuffet. Si tratta del terzo gol stagionale per il 23enne colombiano, cinico nell’istante propizio a differenza di Di Natale che al 23’ spreca nuovamente sottomisura dinanzi ad Avramov. Il capocannoniere friulano (8 gol in campionato) si rivela però unico finalizzatore ospite anche alla mezz’ora, quando la traversa gli nega la gioia del pareggio. I primi 45’ rivelano una solida supremazia bianconera ma un’inconsistenza in chiave gol, a differenza della squadra di Lopez agevolata dalle accelerazioni di Victor Ibarbo.

La chiudono Vecino  e Ibraimi - Dopo l’intervallo Lopez sostituisce l’evanescente ed acciaccato Adryan con Eriksson, chiaro monito di solidità alla mediana. L’approccio dei sardi al secondo tempo trova consensi per carattere ed organizzazione: alle sgroppate di Pinilla ed Ibarbo corrisponde un assetto pragmatico, volto a strozzare le velleità degli uomini di Guidolin. Basta impegna Avramov che risponde presente, ma un’altra leggerezza di Naldo costringe Scuffet all’intervento su Avelar. Nené sfiora il gol sicurezza agguantato pochi minuti più tardi da Vecino, lesto nella volée da calcio piazzato. Il tris finale trova la firma di Ibraimi, lucido nell’esaltare l’ultima ripartenza rossoblù.

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