L'Udinese stende il Parma, la Lazio stravince a Palermo
CalcioTripletta di Djordjevic e Parolo: la Lazio può tornare a sorridere. Il Palermo continua l'inseguimento alla prima vittoria. Al Friuli, gol e spettacolo: doppietta di Di Natale, cucchiaio di Cassano e gol da fenomeno di Heurtaux nel 4-2 dei padroni di casa
PALERMO-LAZIO 0-4
45', 75', 83' Djordjevic; 93' Parolo (L)
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Tre volte Djordjevic e Parolo allo scadere regalano alla Lazio una vittoria importante contro il Palermo che resta a zero vittorie in campionato.
Parte meglio la Lazio che Pioli ha ridisegnato dopo le sconfitte contro Genoa e Udinese, mentre Iachini conferma il tridente. Sette minuti ed arriva prima vera occasione per il Palermo: Dybala manca la aporta di poco con un mancino dal limite dell'area. Poi succede davvero poco, fino al 40' del primo tempo quando Vazquez salta mezza difesa, fa tunnel a Devrij e incrocia: pallone fuori di niente.
Ancora Palermo con lo scatenato Paulo Dybala, 21 anni a novembre: veloce, bravo negli inserimenti l'argentino è la carta in più di Iachini. Proprio nel momento migliore dei rosaneri arriva il gol della Lazio. Minuto 44: difesa del Palermo impreparata, Candreva la mette in mezzo in maniera perfetta. Arriva così il primo gol di Djordjevic con la maglia della Lazio. Mauri prova quindi a sfruttare il momento sì della Lazio e tenta il raddoppio, ma Sorrentino ci mette i pugni.
Al rientro in campo al Palermo non manca il carattere (Iachini docet) ed è ancora Dybala che cerca la porta con un tiro improvviso, ma Marchetti si fa trovare pronto. Bene i padroni di casa, ma la Lazio adesso è più viva, forte del vantaggio.
Al 21' il solito numero 9 del Palermo serve Barreto in area che crossa per Feddal che deve spingerla in rete. Ma il marocchino sbaglia la deviazione davanti alla porta.
Sorrentino salva i suoi qualche manciata di minuti dopo, poi è Rigoni a ribaltare la situazione. Ma è ancora Djordjevic (che doveva uscire per far spazio a Klose) a trovare il gol. Il serbo è scatenato e finsice per firmare una tripletta: collo esterno di sinistro e partita in archivio. Non prima della firma finale di Parolo, al secondo gol stagionale. Sorride la Lazio, il Palermo deve rinvia l'appuntamento con i tre punti. Nonostante il largo passivo, onore alla squadra di Iachini che ci ha provato (con un Dybala da tenere d'occhio)
UDINESE-PARMA 4-2
22' Mauri (P), 28' e 45' Di Natale (U), 49' rig. Cassano (P), 58' Heurtaux, 84' Herteaux (U)
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Nove punti nelle prime quattro giornate di campionato: è questo il bottino con cui l'Udinese dà appuntamento al Parma, con l'obiettivo di proseguire la scia positiva dopo la vittoria sulla Lazio firmata Thereau e salire in classifica al terzo posto. I primi 45' sono spettacolari: dopo 22' la squadra di Donadoni sblocca il risultato con il 18 enne Mauri, ma 6' dopo entra in scena Di Natale. In dubbio fino all'ultimo per una botta alla schiena, l'attaccante di Stramaccioni con una doppietta mette il proprio marchio sul match. Il primo tempo, però, non è ancora finito: al 4' di recupero è il turno di Cassano, che con un "cucchiaio" dal dischetto riporta la situazione in parità.
Si apre il secondo tempo e il tabellino cambia di nuovo: dopo 13' Heurtaux fa il fenomeno e con una rovesciata porta avanti l'Udinese. Al 77' fuori Acquah per doppia ammonizione: i friulani diventano padroni del gioco e passano sul 4-2 con il secondo gol consecutivo in campionato di Thereau. Il Parma è incapace di reagire, il risultato resta identico e mantiene vivo il sogno dell'Udinese.
45', 75', 83' Djordjevic; 93' Parolo (L)
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Tre volte Djordjevic e Parolo allo scadere regalano alla Lazio una vittoria importante contro il Palermo che resta a zero vittorie in campionato.
Parte meglio la Lazio che Pioli ha ridisegnato dopo le sconfitte contro Genoa e Udinese, mentre Iachini conferma il tridente. Sette minuti ed arriva prima vera occasione per il Palermo: Dybala manca la aporta di poco con un mancino dal limite dell'area. Poi succede davvero poco, fino al 40' del primo tempo quando Vazquez salta mezza difesa, fa tunnel a Devrij e incrocia: pallone fuori di niente.
Ancora Palermo con lo scatenato Paulo Dybala, 21 anni a novembre: veloce, bravo negli inserimenti l'argentino è la carta in più di Iachini. Proprio nel momento migliore dei rosaneri arriva il gol della Lazio. Minuto 44: difesa del Palermo impreparata, Candreva la mette in mezzo in maniera perfetta. Arriva così il primo gol di Djordjevic con la maglia della Lazio. Mauri prova quindi a sfruttare il momento sì della Lazio e tenta il raddoppio, ma Sorrentino ci mette i pugni.
Al rientro in campo al Palermo non manca il carattere (Iachini docet) ed è ancora Dybala che cerca la porta con un tiro improvviso, ma Marchetti si fa trovare pronto. Bene i padroni di casa, ma la Lazio adesso è più viva, forte del vantaggio.
Al 21' il solito numero 9 del Palermo serve Barreto in area che crossa per Feddal che deve spingerla in rete. Ma il marocchino sbaglia la deviazione davanti alla porta.
Sorrentino salva i suoi qualche manciata di minuti dopo, poi è Rigoni a ribaltare la situazione. Ma è ancora Djordjevic (che doveva uscire per far spazio a Klose) a trovare il gol. Il serbo è scatenato e finsice per firmare una tripletta: collo esterno di sinistro e partita in archivio. Non prima della firma finale di Parolo, al secondo gol stagionale. Sorride la Lazio, il Palermo deve rinvia l'appuntamento con i tre punti. Nonostante il largo passivo, onore alla squadra di Iachini che ci ha provato (con un Dybala da tenere d'occhio)
UDINESE-PARMA 4-2
22' Mauri (P), 28' e 45' Di Natale (U), 49' rig. Cassano (P), 58' Heurtaux, 84' Herteaux (U)
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Nove punti nelle prime quattro giornate di campionato: è questo il bottino con cui l'Udinese dà appuntamento al Parma, con l'obiettivo di proseguire la scia positiva dopo la vittoria sulla Lazio firmata Thereau e salire in classifica al terzo posto. I primi 45' sono spettacolari: dopo 22' la squadra di Donadoni sblocca il risultato con il 18 enne Mauri, ma 6' dopo entra in scena Di Natale. In dubbio fino all'ultimo per una botta alla schiena, l'attaccante di Stramaccioni con una doppietta mette il proprio marchio sul match. Il primo tempo, però, non è ancora finito: al 4' di recupero è il turno di Cassano, che con un "cucchiaio" dal dischetto riporta la situazione in parità.
Si apre il secondo tempo e il tabellino cambia di nuovo: dopo 13' Heurtaux fa il fenomeno e con una rovesciata porta avanti l'Udinese. Al 77' fuori Acquah per doppia ammonizione: i friulani diventano padroni del gioco e passano sul 4-2 con il secondo gol consecutivo in campionato di Thereau. Il Parma è incapace di reagire, il risultato resta identico e mantiene vivo il sogno dell'Udinese.