
Un Ferraris rosso fuoco, pieno di aquile nere. A Genova in scena l'orgoglio albanese: in oltre 15mila per vedere la loro nazionale giocare contro l'Italia -

L'inno nazionale albanese li fa cantare tutti. Poi Mameli, che proprio i tifosi ospiti intonano a gran voce: segno dello storico legame tra i due paesi dell'Adriatico -

Tra i tanti striscioni, il più grande è stato dedicato agli alluvionati della Liguria -

"Non c'è fango che tenga", anche una t-shirt per far sentire la propria vicinanza alla popolazione ligure -

"I ragazzi di Genova vi salutano", la risposta di uno sparuto gruppo di tifosi italiani... al Ferraris -

Cala la temperatura a Genova, ma non la passione di queste tifose -

Al Ferraris non solo la comunità albanese di Genova: in tanti sono arrivati con i pullman da Bologna, Torino e Milano -

Non sono mancati cori ultranazionalisti contro la Serbia -

E non sono mancate le invasioni di campo, ben tre e tutte pacifiche. Qui un tifoso albanese chiede l'autografo al laziale Cana -

I tifosi albanesi hanno assistino ad una prova di grande coraggio e caparbietà della loro squadra -