
CRISTIANO RONALDO – Il portoghese cerca in Marocco un altro trofeo per avvicinare il Pallone d'Oro che verrà consegnato il 12 gennaio a Zurigo -

CR7 non è al primo Mondiale per club. Ne ha giocato un altro nel 2008, con la maglia del Manchester United. Segnando una rete nella semifinale contro il Gamba Osaka e venendo votato 2° miglior giocatore del torneo -

KROOS – A fare la “doppietta” ci pensa anche il tedesco di Greifswald, che sta stupendo con il Real Madrid e che nel 2013 era in campo con il Bayern Monaco che in finale aveva battuto il Raja Casablanca 2-0 -

BALE – L'ex Tottenham invece potrebbe entrare, con una vittoria nel Mondiale per club, nella storia del calcio gallese. Affiancando uno dei suoi miti, Ryan Giggs, che nel 1999 conquistò l'Intercontinentale con i Red Devils -

ANCELOTTI – Se Cristiano è la stella in campo Carletto lo è in panchina. Nel 2007 guidava dalla panchina il Milan che sconfisse il Boca Juniors di Bianchi 4-2 e nel 1989 giocava nei rossoneri che sconfissero il Nacional de Medellin -

YEPES – Probabilmente l'avversario più temibile del Real Madrid saranno gli argentini del San Lorenzo. Che al centro della difesa avranno il massiccio colombiano, in Italia per ultimo con Milan e Atalanta -

CETTO - Nel reparto difensivo potrebbe esserci anche un'altra vecchia conoscenza della Serie A. Il 32enne di Rosario era passato tra il 2011 e il 2013 al Palermo, giocando dieci partite -

BARRIENTOS – Sulla trequarti gli avversari dovranno stare attenti ai gol di Blandi, Cauteruccio e Villalba, alla classe di Romagnoli e alla velocità dell'ex Catania, che è tornato al San Lorenzo dopo 9 anni -

Una squadra quella del Ciclón, che conta anche sul tifo di Papa Francesco. Da quando Jorge Mario Bergoglio è diventato Papa il San Lorenzo ha vinto campionato e Copa Libertadores -

BAUZA – Gli argentini si affideranno poi all'esperienza del loro tecnico. Che nel 2008 aveva guidato la LDU di Quito a una finale del Mondiale per Club persa contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo -

PAVONE – Il primo ostacolo del Real Madrid saranno quasi certamente i messicani del Cruz Azul. Che sperano nei gol dell'argentino (un passato anche al River) dal 2012 mai sotto i 10 gol a stagione -

FORMICA -In attacco con il 33 ci sarà anche El Gato. Che nel primo anno al Cruz Azul ha segnato 7 reti in 29 partite -

Un attaccante che aveva lasciato un ricordo decisamente peggiore al Palermo. Con 8 match e una rete in poco più di cinque mesi -

PEREA – Il tecnico dei messicani Luis Antonio Tena ha costruito una rosa sull'esperienza. Oltre al veterano Torrado gioca spesso il colombiano, che tra il 2004 e il 2012 ha collezionato 224 partite con l'Atletico Madrid, straniero più presente di sempre -

Gli algerini dell'Es Setif sono i campioni d'Africa e si sono guadagnati il 1 novembre 2014 il pass per il Mondiale per club con una squadra solida e un gioco collettivo -

BELAMEIRI - Il giocatore più talentuoso è l'esterno classe 1991, capocannoniere dell'ultima CAF Champions League con sei reti -

IAJOUR – Nel Moghreb Tétouan, squadra marocchina, unica africana ad aver giocato in una massima serie europea (la Liga), che disputerà il primo match del torneo la stella è il bomber che con il Raja Casablanca segnò due gol nell'edizione 2013 -

VICELICH - Ad aprire il Mondiale 2014 con gli africani saranno i neozelandesi dell'Auckland City. Che tra le loro fila hanno il difensore, ex Roda, recordman di presenze con la Nazionale degli All Whites -

TADE – Una squadra, quella dei kiwis, piena di stranieri come l'argentino, capocannoniere della Champions League oceanica e arrivato in Nuova Zelanda nel 2009 -

BERLANGA – Nello spogliatoio dell'Auckland City si parla tanto spagnolo. Con il terzino originario di Madrid cresciuto nelle giovanili del Rayo Majadahonda, da cui proviene anche Munir El Haddadi, ora al Barcellona -

TRIBULIETX – Il primo iberico a essere arrivato in Nuova Zelanda era stato il tecnico. Che ha guidato l'Auckland City nelle ultime tre edizioni del Mondiale per club, non riuscendo mai a vincere un match-

SABA – A rappresentare la Confederazione asiatica ci saranno gli australiani del Western Sydney Wanderers che hanno affidato il numero 10 al brasiliano che nell'ultima stagione non aveva convinto con il Brescia in Serie B -

LA ROCCA – Negli aussie ci sarà l'unico azzurro in campo nel Mondiale per club. Ex Pro Vercelli e Bellinzona il difensore classe 1984 è dal 2012 in Australia e all'esordio nella competizione -

CASTELEN – Per gli australiani però la stella sarà l'olandese, che nella sua carriera ha militato con Feyenoord, Den Haag e Amburgo, esordendo anche in Nazionale nel 2004 -