
COPENAGHEN-TORINO – La squadra di Fabio Quagliarella, a secco di vittorie da due giornate, cerca in Danimarca i tre punti, unico risultato che assicurerebbe senza calcoli l'accesso ai sedicesimi di finale -

I granata dovranno togliere lo zero dalla casella “vittorie in trasferta” nella fase a gironi. Fino ad ora il Toro ha raccolto uno 0-0 a Brugge e una sconfitta 2-1 a Helsinki contro l'HJK -

Uno dei pericoli maggiori per la difesa di Ventura sarà Nicolai Jørgensen, attaccante classe 1991. Che già l'anno scorso aveva segnato in casa a una squadra italiana, la Juventus nel girone di Champions League -

Per fermare la coppia Amauri-Quagliarella, Solbakken,tecnico dei danesi (già eliminati) punterà su Mikael Antonsson, difensore svedese che negli ultimi anni aveva affrontato il Toro con la maglia del Bologna -

NAPOLI –SLOVAN BRATISLAVA - Gli azzurri di Rafa Benitez hanno già la qualificazione in tasca, conquistata dopo il pareggio 0-0 contro lo Sparta Praga. Anche se il passo decisivo era stata la vittoria in casa contro lo Young Boys -

Il tecnico spagnolo farà il “solito” turnover dando spazio sulla trequarti a Dries Mertens, che aveva un po' faticato nel match d'andata contro gli slovacchi, vinto dal Napoli 0-2 -

Accanto a lui tra i trequartisti dovrebbe trovare spazio anche Marek Hamsik. Che della Slovacchia è il capitano e che con lo Slovan ebbe una breve parentesi, prima di essere portato in Italia dal Brescia di Corioni -

Hamsik e compagni incontreranno degli avversari già eliminati e con un record poco invidiabile. Zero punti in cinque partite, con un solo gol all'attivo e 17 subiti, peggior score di tutta l'Europa League -

L'unica rete nella fase a gironi per gli slovacchi è stata segnata dal centrocampista della Guinea Seydouba Soumah nella sconfitta 1-3 contro lo Young Boys -

Anche se il vero pericolo per la difesa del Napoli potrebbe essere Robert Vittek, che con la Slovacchia aveva eliminato l'Italia ai Mondiali 2010 -

QARABAG -INTER – I nerazzurri vanno in Azerbaigian con la qualificazione e il primo posto del girone già in tasca. Tanto che Roberto Mancini ha convocato nove giovani della Primavera, tra cui l'attaccante Federico Bonazzoli -

Il "Mancio" a Baku darà spazio anche a chi, come il francese M'Vila, fino ad ora ha deluso con la maglia dell'Inter -

Il tecnico, arrivato a metà novembre, vuole poi doppiare il successo casalingo contro il Dnipro, unica volta in cui Mancini ha fatto bottino pieno da quando ha sostituito Walter Mazzarri -

Il Qarabag a differenza dell'Inter ha molto da guadagnare dal match. Con una vittoria sarebbe ai sedicesimi di finale, prima squadra azera di sempre. A guidarli alla ricerca dell'impresa sarà il capitano Rashad Sadygov -

Una sfida quella tra Qarabag e Inter che entrambe le squadre giocheranno lontano dalla loro città. Gli azeri, che disputano le loro partite casalinghe a Baku, provengono da Agdam, paese“fantasma” devastato dalla guerra -

FIORENTINA-DINAMO MINSK – Come l'Inter anche la Viola è già qualificata come prima. I toscani vogliono cogliere il 26simo successo europeo dell'”era" Della Valle, facendo diventare l'attuale proprietà la più vittoriosa di sempre nelle Coppe -

Montella, con in testa il campionato, in casa contro i bielorussi schiererà una formazione rimaneggiata, con qualche stella. Come il colombiano Juan Guillermo Cuadrado, squalificato per la prossima gara di A contro il Cesena-

L'allenatore ex Catania contro la Dinamo però darà spazio soprattutto ai giocatori che hanno trovato meno spazio. Come Josip Ilicic che non ha mai davvero fatto il salto di qualità con la maglia viola -

La Fiorentina avrà di fronte una squadra che non ha mai vinto nella fase a gironi. Con un rosa che ha nel nigeriano Udoji e nel centrocampista Stasievich i suoi punti di forza -