
Gennaro Gattuso lascia l'Ofi Creta (Getty)
Il campione del mondo 2006 lascia la panchina dell'Ofi dopo mesi di problemi societari denunciati già nella conferenza stampa di settembre . Dopo le dimissioni di ottobre , ritirate su pressione dei tifosi, questa volta la decisione è "irrevocabile"
La resa di Rino - "Avevo già segnalato per tempo pubblicamente, prima col famoso sfogo dello scorso mese di settembre e poi con le dimissioni di ottobre rientrate per volontà dei tifosi, la deriva in atto - spiega l’ex campione del mondo -. Mi ero convinto che fosse possibile arginarla, raddoppiando la fatica e un impegno già totalizzante. Non immaginavo che i problemi sarebbero ulteriormente aumentati, fino a rendere vano qualsiasi tentativo di superarli. Mi dispiace tantissimo per la gente di Creta, che non merita tutto questo, e per l'isola, dove con la mia famiglia e con i miei collaboratori mi sono trovato benissimo. Ne serberò un ricordo magnifico. Ho lottato con tutte le mie forze per l'Ofi, senza lesinare l'impegno anche economico: non soltanto non ho percepito tutti gli stipendi, ma ho pagato di tasca mia alcune spese del club. Tuttavia non è questo il punto. Io sono abituato a combattere, come testimonia tutta la mia carriera sportiva, e l'attaccamento alla maglia è da sempre il mio credo: intendo trasmetterlo ai calciatori che alleno. Purtroppo stavolta mi sono dovuto arrendere: l'attuale situazione va ben oltre le mie forze”.
Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: "Ho trovato la squadra dimezzata al campo d'allenamento e altri calciatori che battevano cassa da me. A quel punto ho capito che i miei sforzi erano stati davvero vani".