Il Carpi riparte da Varese. Frosinone-Spezia vale il podio

Calcio

Luca Cassia

Luca Paganini e Andrea Catellani, sicuri protagonisti al Matusa nel match clou (Foto Getty)
paganini_catellani_getty

Catania-Pro Vercelli, match chiave per i siciliani scatenati sul mercato, inaugura la 23.a giornata della Serie B. La capolista rischia all'Ossola, occhio alle sfidanti al terzo posto. Bologna di scena a Chiavari. Domenica alle 12.30 Modena-Lanciano

Una follia scrivere la parola fine alla Serie B, competizione alimentata da novità, sorprese e soprattutto incertezze. Binari sui quali, varcato il giro di boa, anche il treno del Carpi ha deragliato nella prima giornata di ritorno: eppure chi avrebbe scommesso sul blitz del Livorno, appena affidato ad Ezio Gelain, tra le mura inviolate della capolista? Riparte dall’ennesimo imprevisto la 23.a giornata di campionato che nell’anticipo alza il sipario su Catania-Pro Vercelli, gara delicata solo per i siciliani: assoluta regina del mercato invernale, la squadra di Marcolin vive una parentesi da incubo (5 ko nelle ultime 7 gare) che l’ha trascinata al penultimo posto. La sfida ai piemontesi, vulnerabili lontano dal Piola, rappresenta un crocevia vitale. Spostiamoci dalla coda al vertice della graduatoria con il Carpi, chiamato a dimenticare la sconfitta al Cabassi: di fronte un Varese in salute nel bunker dell’Ossola (profanato solo dal Vicenza in stagione), un esame da cui ripartire dopo una striscia consecutiva di 13 gare utili. Che sia il Bologna la vera rivale della squadra di Castori? I rossoblu, reduci da 3 vittorie in altrettanti scontri diretti, affrontano la Virtus Entella abbonata ai pareggi ma imbattuta da 8 partite.


La caccia al secondo posto è annunciata dal match clou tra Frosinone e Spezia, rivali appaiate sul terzo gradino del podio: i ciociari fanno leva sul fattore Matusa per riprendere la marcia, mentre ai liguri manca il definitivo salto di qualità. Non starà a guardare il Livorno, terzo incomodo risorto nel segno di Gelain, che attende un Brescia encomiabile sul campo (e appena affidato a Salvatore Giunta) nonostante i guai societari. Una zona playoff accessibile a tante pretendenti, complice la classifica corta: si va dall’Avellino che ospita il fanalino Cittadella all’esaltante Pescara (spinto da 7 gare immacolate) che riceve la Ternana, squadra alimentata dalla continuità tanto invocata da Tesser. Proprio gli abruzzesi di Baroni hanno espugnato il fortino di Erice, tana di un Trapani di scena al Menti di Vicenza. Si respira amarcord sia a Perugia che a Crotone: i grifoni sfidano il Bari in un match dai contorni nobili altrettanto disegnati da calabresi e Latina, salpate ai playoff nell’ultimo campionato ma protagoniste nello scontro salvezza tra penultime della classe. Chiudiamo con Modena-Lanciano, posticipo di domenica alle 12.30: rischiano gli emiliani senza vittorie da oltre un mese contro la banda D’Aversa, già vittoriosa nel duello d’andata.