Eurogol di Sansovini, Catania ko. L'Avellino vince a Livorno
Calcio
Nel posticipo della 27esima giornata la squadra di Rastelli conquista la quarta vittoria consecutiva grazie alla rete di Trotta e alle grandi parate di Gomis: la zona promozione dista solo due punti. Il Pescara stende gli etnei al 93' e sale a quota 36
93' Sansovini
Allo stadio Adriatico il Pescara mette in campo una prova di cuore e sacrificio coronata da tre punti molto importanti. I biancoazzurri, rimasti in dieci uomini al 41' per l'espulsione di Pasquato per proteste, riescono a difendersi con ordine dagli attacchi del Catania (guidato dall'ex Maniero) e nella ripresa segnano il gol vittoria al 93' con una prodezza di Sansovini. Un successo che mancava ormai da quattro partite consecutive (ultima vittoria il 17 gennaio a Trapani). Il Catania interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi. La squadra di Marcolin non è riuscita a sfruttare la superiorità numerica per più di un tempo. I rossazzurri, con una partita ancora da recuperare, sono in piena zona retrocessione (terz'ultimo posto a 28 punti).
Pasquato espulso per proteste - Primo tempo avaro di emozioni, con nessuna occasione da gol. La svolta del match arriva al 43' con l'espulsione di Pasquato: il centrocampista prima viene ammonito e reagisce protestando in modo eccessivo contro la decisione dell'arbitro. Il direttore di gara estrae il rosso e lo manda negli spogliatoi. Ripresa più viva con buone occasioni su entrambi i fronti. Al 47' batti e ribatti in area etnea, ma sbroglia tutto Gillet. Al 63' lancio di Rosina per Castro, che da posizione defilata prova a sorprendere Fiorillo con un tocco di punta, ma il portiere del Pescara si salva in uscita. Al 66' Bjarnason colpisce la traversa con un destro su cross teso dalla sinistra di Melchiorri. Al 79' Rosina fa tutto da solo, ma la sua conclusione finisce fuori di un metro. Poi i fuochi d'artificio finali, con il Pescara che fa sua l'intera posta in palio e sale a 36 punti, a -1 dai play off. Catania in piena zona retrocessione con 28 punti.
La dura legge del gol - L'inesorabile regola del calcio, gol sbagliato-gol subito, colpisce ancora. Il destino di Pescara-Catania si decide in pieno recupero: al 91' il rossazzurro Martinho spara alto tutto solo davanti a Fiorillo. Due minuti dopo Sansovini pesca l'incrocio dei pali con un bolide da venti metri e manda gli abruzzesi a un punto dalla zona play off. Sconfitta immeritata per gli ospiti che hanno avuto un maggiore predominio territoriale ma non hanno saputo sfruttare la superiorità numerica per tutto il secondo tempo.
Risultato finale // Full-time #PescaraCatania 1-0 (93' Sansovini)
— Calcio Catania (@Catania) 22 Febbraio 2015
Livorno-Avellino 0-1
83' Trotta
L'Avellino vince per la prima volta nella sua storia allo stadio Armando Picchi e si porta a due punti dal secondo posto che significa promozione diretta in Serie A. Un gol di Trotta e le super parate di Gomis regalano un successo preziosissimo a Rastelli, soprattutto perché è stato il Livorno per gran parte del match a fare la partita.
Gomis superlativo - Il Livorno parte forte collezionando due occasioni dopo appena sette minuti. Prima Emerson impegna Gomis con un calcio di punizione da trenta metri, la parata con la gamba del portiere dell’Avellino non è perfetta ma comunque efficace. Poi ci pensa Siligardi ad impegnare Gomis, ma da subito si intuisce che sarà il Livorno a fare la partita. La risposta dell’Avellino è tutta nella conclusione centrale di Sbaffo dopo 8 minuti, tiro bloccato senza problemi da Mazzoni. Ci prova anche Belingheri con un piattone parato in due tempi da Gomis al 25’, ma l’occasione migliore del primo tempo la crea il solito Siligardi: sinistro terrificante al 45’, Gomis respinge, sulla ribattuta si avventa Vantaggiato ma il tiro finisce fuori.
L'Avellino Trotta nel finale - Nella ripresa la musica non cambia. Il Livorno continua a spingere e colpisce un’incredibile traversa al 60’: Emerson avanza palla al piede, supera il centrocampo e da quaranta metri libera un sinistro stupendo che scheggia l’incrocio dei pali. Galabinov, entrato nel finale al 62’ al posto di Belingheri, non ha la freddezza per concludere a rete. Ma la dura legge del gol parla chiaro: gol sbagliato, gol subito. A sei minuti dalla fine Trotta conclude una mischia in area: stop e tiro di sinistro. Incredibile gol vittoria, in una gara dominata dal Livorno. Biagianti ha l’occasione di pareggiare due minuti dopo, ma Gomis compie una parata che entra di diritto tra le più belle della stagione. Su questa prodezza termina il match e l'Avellino può iniziare a fare festa.
La Forza di 25 è sicuramente maggiore di quella di un paio di grandi giocatori avversari. #serieB #lupi #avellino pic.twitter.com/RWEgIlILt1
— alessandro fabbro (@alefabbrosmith) 18 Febbraio 2015