I venti club hanno accolto la richiesta del nuovo ct della Nazionale di organizzare tre stage di due giorni (lunedì e martedì) per gli under 23. Le date sono 21-22 novembre, 6-7 febbraio, e 1-2 maggio
Parte con il piede giusto il rapporto fra Giampiero Ventura e la Lega Serie A. I venti club hanno infatti accolto la richiesta del nuovo ct della Nazionale di organizzare tre stage di due giorni (lunedì e martedì) per gli under 23. Le date sono 21-22 novembre, 6-7 febbraio, e 1-2 maggio, come è stato spiegato al termine dell'assemblea della Lega Serie A, a cui ha partecipato anche il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio.
In questa sorta di Under 23 sperimentale saranno coinvolti calciatori non stabilmente in azzurro, di squadre non impegnate in Europa e in coppa Italia, e che non giochino eventuali posticipi della domenica. Un primo passo importante, anche nell'ottica dell'allargamento della base dei selezionabili, l'integrazione dei giovani nella nazionale maggiore e lo sviluppo tattico per un modulo di gioco alternativo al 3-5-2. L'ok agli stage è stato accolto con soddisfazione dalla Figc anche per il clima positivo che aiuta a rafforzare la Nazionale tutelando gli impegni dei club.
Via sperimentale, debutta la VAR - Debutta invece in questo fine settimana un'altra novità per la Serie A, la sperimentazione off line (non influirà sull'andamento della partita) della Var (Video Assistant Referees). Un video-arbitro (come per Torino-Fiorentina) o due (come per Milan-Sassuolo) con l'ausilio di tutti i replay disponibili verificheranno le scelte del collega in campo in caso di errori evidenti, senza per ora poter comunicare con lui.
Secondo quanto spiegato a margine dell'assemblea da Rosetti, responsabile per l'Italia del progetto Var, finora si stimano "due o tre" ricorsi al video-arbitro (a Milan, Roma, Palermo e Cagliari sarà posizionato in una control room, nelle altre città in una postazione fuori dallo stadio) per giornata di campionato, e in Bundesliga, dove si sperimenta da settimana scorsa, per il momento ogni revisione è durata in media 22 secondi.
"La Var non depotenzia la figura dell'arbitro, la decisione finale sarà sempre sua - ha chiarito Rosetti -. La revisione può essere chiesta dall'arbitro o dal video-arbitro, non dalle squadre. E' un aiuto allo spirito del gioco". E al termine della sperimentazione (l'Ifab si esprimerà nel marzo 2018 in base ai dati provenienti da 7 leghe e raccolti dall'università di Bruxelles), se potranno coesistere la Var e i giudici di porta.
Riforma campionati - In assemblea si è parlato anche della riforma dei campionati. La Lega Serie A, ha spiegato il presidente Maurizio Beretta, "ha condiviso totalmente l'indirizzo di Tavecchio di affrontarla partendo, non dal numero di squadre che li giocheranno, ma dal ragionamento molto stringente sui criteri di accesso ai singoli campionati in una logica di sostenibilita' del sistema. I tempi? Non può andare a regime per il prossimo campionato, avrà una applicazione graduale, a partire da una data ragionevole".