Italia-Albania, le probabili formazioni

Calcio

Manca sempre meno al fischio di inizio del Barbera. Confermate le indicazioni della vigilia con il ct Ventura che si affida a un 4-2-4 con la coppia Belotti-Immobile in avanti, Candreva e Inisgne sulle fasce. Bonucci ha recuperato dal virus influenzale e affiancherà Barzagli. A centrocampo la coppia De Rossi-Verratti

L'Italia torna a Palermo dopo circa un anno e mezzo, per giocare su un campo dove ha perso una sola volta, nel novembre 1994, in una partita di qualificazione all'Europeo inglese, contro la Croazia (doppietta di Suker e gol di Dino Baggio): il ct era Arrigo Sacchi. Allo stadio Barbera si sfiorerà il tutto esaurito: il settore ospiti (poco più di 1.200 posti) sarà sold out e si calcola che ci saranno in tutto circa 36 mila tifosi sugli spalti.

Come stanno gli azzurri - La Nazionale guidata dal ct Giampiero Ventura è pronta per tornare in campo per la quinta giornata del gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018. Avversaria l'Albania di Gianni De Biasi. Una partita che costituisce un passaggio essenziale per cercare di strappare alla Spagna il primo posto del girone ed evitare di dover passare attraverso lo spareggio per staccare il pass per Russia 2018. Con le Furie Rosse a pari punti (10), ma che godono di una differenza reti molto più favorevole, agli Azzurri è vietato fare passi falsi. L'Italia deve anche cercare di fare molti gol da qui in avanti per ridurre questo gap. Forse è proprio per questo che Ventura per affrontare l'Albania sta preparando una formazione molto offensiva: il 4-2-4 a lui caro con Candreva e Insigne - in buona forma, hanno segnato entrambi nell'ultima giornata di serie A - esterni a supportare la vena realizzativa di Belotti e Immobile. A centrocampo la coppia scelta dovrebbe essere De Rossi e Verratti. Difesa a 4 con Barzagli affiancato da Bonucci che ha superato una sindrome influenzale. 

Svelati i numeri di maglia - Per gli amanti dei numeri, ecco i numeri di maglia degli azzurri per la sfida con l'Albania: 1 Buffon, 12 Donnarumma, 14 Meret; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 13 D'Ambrosio, 4 Darmian, 2 De Sciglio, 3 Romagnoli, 5 Rugani, 22 Zappacosta, 16 De Rossi, 8 Gagliardini, 18 Parolo, 10 Verratti; 9 Belotti, 6 Candreva, 17 Eder, 11 Immobile, 7 Insigne, 20 Petagna, 21 Sansone, 23 Verdi.

 


Albania, defezioni e "italiani" - 
Per quanto riguarda le Aquile, De Biasi deve fare i conti con qualche assenza pesante. Su tutte quella di Mërgim Mavraj, il suo difensore centrale più affidabile: fermato da un problema fisico è rimasto ad Amburgo per continuare la fisioterapia. Il reparto arretrato dovrà fare a meno anche degli squalificati Etrit Berisha e Berat Djimsiti. Non convocati invece Rey Manaj e il suo compagno di squadra al Pisa Edgar Çani. A proposito di italiani nella selezione albanese: sono 6 i giocatori che giocano in Italia convocati da Gianni De Biasi. Si tratta di Strakosha (il portiere della Lazio classe 1995 è il più giovane del gruppo), Ajeti, Veseli, Hysaj, Basha e Memushaj. E, visto che si gioca in Italia, 5 su 6 potrebbero partire titolari.

Il probabile XI di De Biasi - Al Barbera le Aquile potrebbero schierarsi con un 4-3-2-1 simile a quello con cui a ottobre fermarono la Spagna sullo 0-0 per oltre 50'. Tra i pali c'è il ballottaggio Hoxha/Strakosha: il primo ha esperienza e nelle gerarchie parte favorito, ma il portiere della Lazio è reduce da 6 partite da titolare con la squadra di Simone Inzaghi. Imbattuto nello 0-0 di Cagliari, si è fregiato del clean sheet anche contro Udinese e Bologna; davanti a lui dovrebbero esserci Hysaj (che troverà il compagno di squadra Insigne proprio nella sua zona di campo), Ajeti (che a sua volta troverà il granata Belotti), Veseli e capitan Agolli; l'ex Parma Andi Lila (oppure Kukeli), potrebbero fare da diga con Xhaka e Memushaj. Infine, Roshi e Llullaku hanno buone chance di essere i due addetti a ispirare  Balaj o Sadiku, che sono gli attaccanti più pericolosi. De Biasi ne sceglierà uno, difficile pensare che li schieri entrambi dall'inizio.

Traghetti da Durazzo presi d'assalto - C'è grande attesa in Albania per la partita con l'Italia di stasera a Palermo. A Tirana la sfida è un evento da tutto esaurito: tutti i bar nel centro della capitale sono riservati dagli appassionati che seguiranno la gara dai grandi schermi. I 2.500 biglietti disponibili per i tifosi dall'Albania sono tutti esauriti. Insieme alla nazionale, verso Palermo sono partiti anche due charter, mentre dal porto di Durazzo, i traghetti di linea verso Bari, ieri ed oggi sono stati presi d'assalto da centinaia di tifosi.

Il presidente Duka: "Spero almeno in un punto" - Un tifo caldo e appassionato che la Federcalcio albanese spera si tramuti nel dodicesimo uomo in campo per la squadra di Gianni De Biasi: "Sarà un'arma in più per noi", confessa all'Ansa il presidente Armando Duka. "Sarà una partita difficile. L'Italia ha una grande squadra, pragmatica e cinica, che non sottovaluta i propri avversari". Duka si augura "di ottenere almeno un punto". "Non vorrei però - aggiunge scherzando - che questo influenzi negativamente il sostegno dell'Italia alla mia candidatura nell'Esecutivo dell'Uefa". Duka è tra i 12 candidati e conta sul voto dell'Italia, "una federazione che ha un peso di rilievo nell'Uefa". E' la prima volta che l'Albania cerca di essere rappresentata al governo del calcio europeo. "Sono convinto di poter dare il mio contributo anche al Comitato esecutivo", spiega Duka che ha intrapreso un tour presso tutte le federazioni europee "per spiegare quello che intendo fare ed il contributo che posso offrire".