Garrincha, la figlia denuncia: "Sparito il corpo di mio padre"

Calcio
Garrincha in uno dei suoi favolosi dribbling (Getty)
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Macabra scoperta della figlia dell'ex campione del mondo brasiliano. "Non sappiamo cosa ne è stato del suo corpo" racconta. La famiglia non sarebbe stata informata dell'esumazione

Sono spariti dal cimitero di Rio de Janeiro i resti di Manoel Francisco dos Santos, meglio noto come Garrincha. Lo rivela al portale Uol Esporte Rosangela Santos, figlia dell'amatissimo ex attaccante brasiliano e stella del Botafogo, morto di cirrosi epatica nel 1983.

La denuncia

Secondo la donna, la famiglia non sarebbe stata informata della presunta esumazione dal cimitero municipale Raiz da Serra, situato nella località di Mage, nella regione metropolitana di Rio, e ora starebbe cercando di saperne di più. "Non esiste alcun documento, non sappiamo quando è avvenuto il disseppellimento e cosa ne è stato fatto del corpo di mio padre", ha dichiarato Rosangela. Per Garrincha, al di fuori del proprio stadio, il Botafogo ha perfino fatto erigere una statua in suo onore.

Due volte campione del mondo

Nel corso della sua carriera, Garrincha ha partecipato a due edizioni della Coppa del Mondo vincendone due: una nel 1958 in Svezia, l’altra quattro anni dopo in Cile. Nella seconda di queste edizioni ha inoltre vinto il titolo di capocannoniere con 4 gol, ed eletto miglior giocatore della competizione.