Cina, Oscar stangato: otto giornate per la rissa in campo

Calcio

Il giocatore dello Shanghai resterà per quasi due mesi lontano dai campi di calcio dopo la squalifica ricevuta dalla federcalcio cinese per aver scatenato la rissa tra la sua squadra e il Guangzhou R&F. Per lui anche una multa da 5200 euro: "Condotta immorale che ha avuto effetti negative sulle leghe professionistiche cinesi"

E' una delle stelle più pagate della Chinese Super League (60 milioni di euro), ma questa volta, Oscar, fantasista brasiliano ex Chelsea, l'ha combinata davvero grossa. E' arrivata la decisione del giudice sportivo cinese che ha comminato 8 giornate di squalifica, più una multa da 5200 euro, al giocatore dello Shanghai Sipg che aveva dato il via alla rissa scoppiata fra la sua squadra e il Guangzhou R&F.

Cosa era successo

Durante un'azione di gioco, un compagno di squadra di Oscar era stato fermato dagli avversari, recuperato il pallone, ancora in gioco, il brasiliano lo aveva scagliato violentemente contro un avversario, dopo il rimpallo, ancora Oscar aveva di nuovo calciato con forza il pallone verso un secondo avversario, colpendolo. Da quel momento in poi è scattata la caccia all'uomo con il giocatore accerchiato, spintonato e buttato a terra da tre altri avversari. Da lì una rissa furibonda che ha richiesto diversi minuti per essee sedata.

Oggi è arrivata la squalifica e nel comunicato della federcalcio cinese si legge: "La condotta immorale di Oscar, che ha scatenato una rissa generale sul campo, ha avuto un effetto importante e negativo sulle leghe professionistiche cinesi". Oscar finora ha giocato 21 gare con lo Shanghai, segnando 4 gol a cui si aggiungono 10 assist.