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Roma, El Shaarawy: "Italia? C'è tanta amarezza, ora proviamo a ripartire"

Calcio
Stephan El Shaarawy, esterno d'attacco dell'Italia (Getty)

Queste le parole dell'esterno dopo l'eliminazione dal playoff Mondiale: "Nessuno si aspettava finisse cosi'. E' stata una grande delusione per tutti gli italiani. Allo stadio c'era una atmosfera surreale, provo una grande amarezza"

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Italia, game over. Fuori dal Mondiale, fuori dai giochi: "C'è tanta amarezza, tanta delusione". El Shaarawy, contro la Svezia, è entrato negli ultimi minuti ma non è riuscito a segnare, il portiere svedese ha parato uno dei pochi tiri in porta dell'Italia. Il suo, quello di El Sha, "on fire" con la Roma di Di Francesco e davvero in forma. Ora c'è il derby con la Lazio, una sfida d'alta classifica e al sapore di Champions League. Tuttavia, la delusione per la mancata qualificazione degli azzurri è ancora molto forte: "Ovviamente nessuno si aspettava finisse così...". 

"Grande amarezza, dispiace per tutti"

"Dopo la non qualificazione al Mondiale sono molto dispiaciuto per quello che e' successo. Ovviamente nessuno si aspettava finisse cosi'. E' stata una grande delusione non solo per noi ma per tutti gli italiani. Allo stadio c'era una atmosfera surreale a fine partita. Provo una grande amarezza, ma bisogna per forza di cose ripartire e cercare di guardare avanti". Sull'addio di De Rossi, Barzagli e Buffon: "Loro tre hanno dato tantissimo alla maglia azzurra e una non qualificazione non cancella quanto di buono fatto negli anni. Hanno fatto la storia azzurra, hanno vinto un Mondiale e per questo dobbiamo ringraziarli - spiega El Shaarawy, intervistato nel match program della Roma in vista del derby con la Lazio - Personalmente devo dire loro grazie per come mi hanno accolto quando sono entrato in nazionale, mi hanno aiutato tantissimo. Hanno sempre lavorato con grande professionalità nonostante avessero vinto tanto, con grande umiltà. Ci mancheranno tantissimo. Io sentirò tanto l'assenza di Daniele e proprio per questo sono contento di averlo ancora nella Roma. Per me è un punto di riferimento: un giocatore ma soprattutto un uomo che sa guidare il gruppo con grande carisma e personalità. Sono davvero contento di continuare a giocare con lui".

Lotti: "Bisogna rifondare il nostro calcio"

Queste le parole di Luca Lotti, ministro dello sport, sulla debacle italiana: "So che la federazione si riunirà in Consiglio federale lunedì. Attendo ulteriori soluzioni che vorranno presentarci". Continua, sulle riforme da attuare: "E' evidente, io mi ripeto per quanto so di potervi annoiare, è il momento di fare una riflessione seria, di far ripartire il calcio e di rifondarlo da zero. Ad ora non ho sentito ne' soluzioni, ne' idee, ne' proposte. Quindi, mi sembra che si sia nella stessa identica situazione di qualche giorno fa. Mi auguro che si rifletta bene e si prendano le giuste decisioni - continua Lotti - Per rispetto della federazione attendo quello che lunedi' mattina il comitato federale ci dira' e ci fara' sapere". Sulle dimissioni di Tavecchio: "Credo che sia opportuno che la federazione rifletta, che tutto il Consiglio federale rifletta. E' il momento di rifondare il calcio. Non mi sembra che in questi minuti si siano prese delle decisioni che vanno in questa direzione. Per rispetto del Consiglio federale - dice Lotti - aspetto quello che lunedi' verra' detto e le considerazioni che verranno prese".