River Boca 3-1, gol di Pratto, Quintero e Martinez. Quarta Copa Libertadores per i Millonarios
Al Bernabeu il River fa la storia e conquista la sua quarta Libertadores ai supplementari. Decidono due ex Serie A: Pratto e Quintero, prima del tris di Martinez dopo il vantaggio nel primo tempo di Benedetto. Decisivo nei supplementari il cartellino rosso per Barrios che ha lasciato il Boca in dieci uomini, poi in nove dopo l’infortunio di Gago. Al 120', prima del terzo gol, palo clamoroso del Boca con Jara
RIVER PLATE-BOCA JUNIORS 3-1
44' Benedetto (B), 68' Pratto (R), 109' Quintero (R), 122' Martinez (R)
River Plate (4-1-4-1): Armani; Montiel (73' Mayada), Maidana, Pinola, Casco; Ponzio (58' Quintero); I. Fernandez (111' Zuculini), Enzo Pérez, Palacios (97' J. Alvarez), Gonzalo Martínez; Lucas Pratto. All: Gallardo
Boca Juniors (4-3-3): Andrada; Buffarini (111' Tevez), Izquierdoz, Magallán, Olaza; Nández, Barrios, Pablo Perez (89' Gago); Villa (96' Jara), Benedetto (62' Ábila), Pavon. All: Barros Schelotto
Ammoniti: Ponzio (R), Pablo Perez (B), I. Fernandez (R), Maidana (R), Barrios (B)
Espulsi: 92' Barrios (B)
La finale infinita ora è finita per davvero. Dopo 120 minuti e ventotto giorni dopo l'andata. Dopo due rinvii. Dopo il Boca per tre volte in vantaggio e rimontato tre volte. Con il River che ribalta tutto grazie a due ex della Serie A, due storie incredibili. Pratto, al Genoa “il cammello” ma “el orso” in Argentina. Ex anche del Boca che punisce la sua vecchia squadra trovando l’1-1 esattamente come alla Bombonera. Poi Quintero, sì, quello visto a Pescara nel 2012-13: 17 presenze in A, un gol. Al Bernabeu quello più importante della sua vita. Di precisione e sotto la traversa, un bacio al legno per la rete più dolce, che alla fine ha premiato la squadra che ha creato più gioco, con poche occasioni nel primo tempo (dove sblocca Benedetto) e qualcuna di più nella ripresa, quando proprio Pratto pareggia su azione bellissima sviluppata da Ignacio “Nacho” Fernandez e Palacios. Si va così ai supplementari: le squadre sono alle corde ma le emozioni non si fermano. In una finale tesa, tesissima, dove l’angoscia di perdere ha spesso avuto la meglio sulla voglia di vincere. Tanti errori, tecnici, con quel pallone che pesava più di un macigno sui piedi dei giocatori di entrambe le squadre. Forse sarebbero stati allora i rigori a deciderla questa partita, ma al 92’ Barrios si fa espellere per doppio giallo e il match cambia ancora. Il River, già più coraggioso fin lì, spinge sempre di più. Quintero segna e poi Gago (dentro da poco) si fa male lasciando gli xeneizes in nove. Andrada, portiere del Boca, sale su ogni calcio d’angolo negli ultimi cinque minuti di partita, compreso quello dopo il pazzesco palo colpito da Jara a tempo ormai scaduto. Palo, sì, palo del Boca in nove al (quasi) ultimo respiro. Si ripartirà dunque da angolo: il River spazza e Pity Martinez vola in contropiede con la porta vuota. 3-1. Finisce così. I millonarios vincono la quarta Libertadores della loro storia. Quella più importante di sempre.
Gli xeneizes hanno già vinto la competizione per sei volte nella storia. Vincendo al Bernabeu salirebbero a sette, eguagliando in cima all’albo d’oro l’Independiente.
Il River è poco più indietro nel computo totale: tre i successi dei millonarios su cinque finali giocate. Vincendo salirebbero al quarto posto della classifica.
LE STATISTICHE.Per quanto riguarda le sfide in Copa Libertadores è sempre il Boca ad essere avanti nei precedenti: 10 vittorie a 7, più 8 pareggi.
LE STATISTICHE. Sono 248 le partite ufficiali giocate tra i due club di Buenos Aires. Boca Juniors avanti con 87 vittorie contro le 81 del River, 79 i pareggi tra i quali l'ultimo, datato 11 novembre, nella gara d'andata della finale, finita 2-2.
L’attesa è finita, finalmente River-Boca si gioca. In campo al Bernabeu c’è in palio la storia. Inizio alle ore 20.30. Su Skysport.it l’avvicinamento LIVE alla partitissima.