#CESENASTORIES, 37^ puntata. Tre punti con l'Agnonese e tante risate: la "trappola" della squadra al team manager

Seconda trasferta in sette giorni per il Cesena. Quella a Termoli, contro l’Agnonese è andata bene, una vittoria, la diciottesima in 24 gare. Il recupero ha portato i bianconeri sul momentaneo +11 dal Matelica, che però ha una partita in meno. Un 2-1 che la squadra di Angelini non ha digerito benissimo, soprattutto per l’ultima mezzora di partita. Il Cesena, avanti di due gol già nel primo tempo grazie alle reti di Fortunato ed al quattordicesimo centro di Ricciardo, si è poi fatto male da solo al 72’ con l’autorete di Valeri. Da lì in poi è iniziata la sofferenza, svanita solo al fischio finale. “A livello personale sono felice- spiega GR9- ma non ci penso perché dobbiamo raggiungere prima possibile il nostro obiettivo. Poi penserò anche a me stesso, adesso dobbiamo ragionare da squadra e chiudere prima le partite”.

Parole da leader quelle dell’attaccante siciliano che poi svela un piccolo segreto dello spogliatoio. “Abbiamo fatto uno scherzo telefonico, di quelli programmati, al team manager Santarelli”. Pura poesia, lo definisce Capellini. E allora, ascoltiamolo, direttamente dal telefono dell’allenatore che si domanda, divertito: “Come faremo a vincere con un team manager così?”

La squadra vince e lo spogliatoio è unito. Anche dalle risate. Ma ci resta un solo dubbio: cosa ha disegnato l’allenatore sulla lavagna? Alessandro pensa sia l’E45 (la strada che collega Ravenna a Roma). Sembrerebbe un bivio...

Intanto domenica (ore 14.30) c’è il Francavilla. Un’altra vittoria porterebbe il Cesena sulla strada giusta. Quella tracciata a Angelini?