L'ex Inter Podolski è un re del kebab. Che lavoro fanno gli ex calciatori?
L'ex Inter Lucas Podolski, oggi 38enne e a fine carriera in Polonia, ha costruito una vero e proprio impero del kebab in Germania: partito nel 2018 con il primo Doner Shop, adesso ne conta ben 30 in tutto il Paese. Il tedesco è solo l'ultimo esempio di (ex) calciatori che si sono ritagliati un lavoro al di fuori del rettangolo verde. C'è anche chi ha seguito la fede, la politica o la vena artistica
- Non è ancora un ex calciatore, visto che sta ancora giocando anche se a livelli molto più bassi rispetto ai fasti di Bayern, Inter e della nazionale tedesca, ma Lukas Podolski ha già costruito un vero impero fuori dal rettangolo verde: il 38enne tedesco, infatti, ha investito nel mondo del kebab aprendo un ristorante nel 2018 e arrivando fino a 30 locali di grande successo in tutta la Germania
- Attualmente Podolski gioca nel Gornik Zabrze, squadra di prima divisone polacca. Per lui 130 presenze, 49 gol e un Mondiale vinto con la Germania
- Si è chiusa a soli 30 anni la carriera di Paolo Faragò. Terzino destro, è cresciuto a Novara, poi il debutto in A col Cagliari e un'unica presenza raccolta anche col Bologna, prima delle ultime esperienze nella serie cadetta con Lecce e Como.
- Il classe 1993 ha deciso di occuparsi della sua cantina “Tenute Faragò”, scrivendo sui social: "Ora mi aspetta una nuova sfida, con lo stesso entusiasmo e la stessa passione, ma in un nuovo campo, consapevole che finalmente mi sarà concesso zappare tutte le volte che vorrò"
- Ritiratosi nel 2019 quando vestiva la maglia del Getafe, l'ex Milan e Arsenal Mathieu Flamini ha deciso di cambiare del tutto settore diventando co-fondatore e Ceo dalla GFBiochemicals: un'azienda attiva nel mondo dell'eco-sostenibilità.
- In particolare, la società di Mathieu Flamini è specializzata nella produzione dell'acido levulinico, una molecola che, come ha detto lo stesso ex nazionale francese: "Può aiutare a diminuire le emissioni di monossido di carbonio essendo un acido che reagisce proprio come il petrolio e, quindi, lo può sostituire"
- Ritiratosi al termine della scorsa stagione, l'ex bandiera del Betis, di cui è diventato un dirigente e un membro del consiglio di amministrazione, ha sempre avuto una passione per la corrida. Da diversi mesi si sta allenando con alcuni toreri e a breve, secondo "Abc Siviglia", potrebbe "esordire" nei nuovi panni in occasione del festival "El Puerto de Santa Maria"
- Già da calciatore era solito esultare come un torero dopo i gol. Se lo ricordano bene alla Fiorentina, tra il 2013 e il 2015
- Genio e sregolatezza. Il classe 1987 era uno dei migliori talenti francesi, tanto da partecipare anche agli Europei nel 2012. La discontinuità gli ha pregiudicato una carriera migliore
- Dopo l'esperienza al Lille nel 2022, Ben Arfa si è completamente dedicato al padel. Secondo Le Parisien, pur non avendo mai annunciato il ritiro
- La passione per la racchetta ha radici lontane. Spesso è stato ospite al Roland Garros (in foto con il tennista Gael Monfils)
- Ve lo ricordate? Nazionale olandese, ex Ajax, Manchester City e anche Milan, dove giocò dal 2012 al gennaio 2016 (nel periodo in cui la panchina rossonera vide darsi cambio Allegri, Seedorf, Filippo Inzaghi e Mihajlovic), oggi Nigel de Jong è rimasto legato al mondo del pallone come direttore sportivo della nazionale oranje. Ma non è l’unica attività dell’ex centrocampista, da sempre grande amante delle auto di lusso…
- Dopo gli studi di economia, infatti, De Jong ha fondato la Continental Cars, azienda di vetture di lusso con un mercato vastissimo, che va dagli sceicchi ai collezionisti, fino agli ex “colleghi” calciatori.
- D’altra parte, anche nel suo garage personale ci sono sempre state auto come Ferrari, Lamborghini, Maserati, Bentley…
- Il 9 giugno 2017, lanciato titolare dal CT Sampaoli, giocava da titolare la super sfida vinta 1-0 contro il Brasile. Terzino argentino, classe 1993, è stato tormentato dagli infortuni in carriera e oggi è in scadenza con la squadra 'B' del Racing Club. Come raccontato dal padre a Olé, Gomez si allena e poi lavora: "Nel pomeriggio guida una Uber, a volte anche la sera. Siamo sempre stati una famiglia umile e José ci aiuta. Spero che gli capiti qualcosa di positivo da qui a fine anno. Per essere felice ha bisogno di tornare in campo"
- L'attaccante nigeriano, esploso nelle giovanili e in prima squadra all'Inter prima di una lunga carriera in giro per l'Europa e il mondo, ha deciso cosa fare da grande. Prevista l'apertura di un night club a Lagos, in Nigeria, pubblicizzato sul profilo Instagram dell'ex attaccante. Il titolo, dal deciso richiamo italiano, è "Cosa Nostra". Martins ha anche un figlio, Kevin, che gioca nella primavera del Monza
- Classe 1987, ex Real Madrid, è stato protagonista in patria in una serie tv ed è tra i candidati per ricoprire il ruolo del prossimo James Bond al posto di Daniel Craig. Inserito dai bookmakers tra i papabili eredi, la sua quota è crollata vertiginosamente: "È quello il futuro lavoro per me? Dovrei migliorare il mio inglese" - scherzava qualche anno fa -. A mia madre dicevo che avrei voluto fare l'attore, era uno dei sogni oltre al calcio". Ce la farà a diventare il nuovo 007?
- Classe 1995, negli ultimi cinque ha giocato con l'Hannover, segnando anche sei reti in Bundesliga. Ma ha deciso di ritirarsi al termine della stagione: dopo i 2 gol segnati nella serie cadetta in questo campionato, andrà a lavorare in un'azienda di famiglia. Dopo aver già conseguito una laurea e un master, sarà il revisore fiscale nell'ufficio del padre
- In Serie A ha vestito le maglie di Palermo e Novara, vanta anche una presenza in Champions League con la maglia del Basilea. Oggi Michel Morganella - terzino svizzero dal look eccentrico - gioca al Chiasso ma ha cambiato vita: "Sono attivo in una ditta ticinese che si occupa di pannelli solari. Sto svolgendo i tre mesi di prova e sto imparando qualcosa di nuovo, che mi piace" - ha detto recentemente a Ticino online.
- Il portoghese vive oggi in patria e precisamente a Caxinas, una zona di pescatori. Ha, infatti, una barca chiamata Vitória Coentrão e lavora con circa cinquanta persone.
- "Qui ci sono le mie radici - ha detto Coentrao -. Mio padre aveva una barca, amava pescare e io andavo spesso con lui. Mi piaceva molto. Ogni volta che avevo del tempo libero o ero in vacanza la mia vita era il mare, era la pesca". L'ex terzino ha detto addio al calcio (una seconda volta) nel 2021. In passato ha giocato a lungo con Real Madrid, Sporting e Benfica
- Doverosa premessa: non si è ritirato dal calcio, a 23 anni il tempo è tutto dalla sua parte. È rientrato alla Lazio dopo vari prestiti (tra cui la Salernitana)
- In stagione non ha ancora esordito e l'ultima presenza con la Lazio risale al febbraio 2022 ma, intanto, ha trovato la serenità lontano dal campo: merito dell'esperienza da pastore, che lo porta a parlare in chiesa ai fedeli.
- Portiere campione d'Europa, anche grazie alla sorte. Giocò quasi interamente la finale di Coppa Campioni 1981-82 subentrando al portiere titolare Rimmer dopo appena dieci minuti, per infortunio. È uno dei tanti che ha cambiato vita e oggi gestisce la propria attività di consegne, la S&M Courier: "Lavoriamo dal lunedì al venerdì, il che è perfetto perché dopo anni di lavoro nei weekend ora riesco a passare del tempo con la mia famiglia" - ha detto al Sun.
- Gareth Bale si è dato al golf: dopo aver annunciato il suo ritiro dal calcio, il 34enne ex capitano della nazionale gallese si è dedicato alla sua altra grande passione, il golf
- Uno degli ultimi casi balzati agli onori delle cronache riguarda Jesper Blomqvist, ex centrocampista del Manchester United visto anche in Italia con le maglie di Milan e Parma negli anni '90. Qualche anno fa ha vinto l'edizione svedese di Masterchef Vip. Da campione d'Europa con il pallone a campione tra i fornelli
- La passione dello svedese per la cucina, nata durante la sua carriera italiana, non è una novità recente. Già da qualche anno è un pizzaiolo dagli ottimi risultati: ha aperto una sua attività vicino Stoccolma, "450 gradi", in grado di ottenere subito molti riconoscimenti come l'inserimento nella lista delle migliori realtà europee della guida "50 top pizza"
- L'ex difensore dell'Athletic Bilbao è diventato uno scultore. Diverse sue opere sono in vendita (vanno da 6.300 euro fino a 14.500 euro), mentre una campeggia all'esterno dello stadio El Sadar di Pamplona. "In campo ero un calciatore coraggioso e ho conservato questa dote per compiere le mie scelte nel dopo carriera - ha spiegato Purroy a El Pais - Sapevo di avere una vena artistica"
- Il giapponese, uno degli eroi del terzo Scudetto della Roma, ha cambiato completamente vita dopo il ritiro. Inizialmente ha messo uno zaino in spalla e ha girato il mondo, poi è tornato in patria per fare l’imprenditore: è diventato produttore di sakè e gestore di un locale a Hong Kong
- Meno fatica e più passione, invece, ha caratterizzato la ‘seconda vita’ del terzino francese. L’ex campione del mondo si è dato alla viticoltura, diventando un produttore di vini, ma non solo. Il transalpino, infatti, accompagna anche la moglie nella sua attività di organizzatrice di eventi
- Il suo gol al Mondiale 2002 contro l’Italia grida ancora vendetta. L’attaccante ex Perugia ha continuato ad essere un personaggio di successo in patria. È diventato, infatti, un conduttore televisivo: tra i programmi presentati Top Gear 7 (foto presa da Google) -
- La sua “buca” nel derby della Mole ha fatto storia. L’ex centrocampista granata, però, non si è seduto sugli allori e ha continuato a lavorare sodo. Non in campo, ma in fabbrica. Ha aperto, infatti, un’azienda anti infortunistica e si occupa, inoltre, anche della realizzazione di carrelli sollevatori per le moto
- Si era addirittura reinventato attaccante pur di rimandare l’inevitabile ritiro, ma l’ex portiere della Lazio ha saputo trovare un’altra strada. Si è dato all’ambiente, avviando un’azienda dedicata alle nuove tecnologie nell’ambito delle risorse energetiche
- È stato uno dei componenti della grande Fiorentina di fine anni 90, ma una volta appesi gli scarpini al chiodo ha deciso di allontanarsi dal mondo del calcio. “Osso” si è unito all’attività immobiliare della moglie e si occupa di comprare, ristrutturare e vendere case
- Ha scelto la strada edile, invece, l’ex capitano del Parma. Il terzino è tornato nella sua Brindisi e ha aperto un’impresa che si occupa in particolare di ristrutturazioni
- Il tedesco non ha abbandonato del tutto la strada del calcio e dello sport in generale. L’ex centrocampista di Fiorentina e Bayern Monaco, infatti, ha da poco trovato lavoro come impiegato in banca, con un ruolo particolare legato al credito sportivo
- Dal campo alla cucina. A intraprendere questo percorso è stato l’ex giocatore di Roma e Napoli che, una volta ritiratosi, ha iniziato a fare da aiuto cuoco nel ristorante del padre. Nel corso degli anni è migliorato anche ai fornelli, diventato Executive Chef
- Conosciuto per aver praticato una vita lontana dai classici canoni sportivi, l’ex centravanti del Messina tra le altre, ha realizzato il suo sogno una volta ritiratosi dal calcio. Si è aperto, infatti, una tabaccheria. “Così almeno risparmio” ha ironizzato
- L’ex attaccante della Sampdoria - classe ’75 - si è trasferito a Firenze, dove ha aperto una paninoteca
- Il russo si è concentrato, infatti, su un’altra delle sue passioni: la moda. Oggi è un bravissimo designer e realizza vestiti per le donne
- Al colombiano appartiene, forse, l’idea più stravagante per ripartire dopo l’esperienza da calciatore. L’ex Parma ha lanciato qualche anno fa “Tino”, la sua linea di preservativi
- L'ex ala del Bologna non ha mai smesso di darsi da fare. Lasciato il campo, dunque, ha pensato bene di dedicarsi alla politica e nel 2009 è stato eletto sindaco di Solagna, suo paese natale. Terminato l’incarico, ha fondato un’azienda legata al mondo dei mobili
- Decisamente più innovativo è stato il cambio di vita adottato dallo spagnolo. Vincitore di ogni trofeo possibile con la maglia del Barça, l’ex portiere si è dato alle nuove tecnologie e ha sviluppato un’app di incontri in collaborazione con l’università di Barcellona. Si chiama “Hola”
- Se il calcio è gioia e divertimento, l’ex calciatore inglese ha deciso intrapreso il percorso opposto. Campione del mondo nel 1966, dopo il ritiro ha avviato un’impresa di pompe funebri, ereditata poi dal figlio dopo la sua morte nel 2018
- Da giocatore, in Italia, non ha lasciato un gran ricordo. Forse aveva sbagliato strada perché dopo il suo ritiro l’ex giocatore finlandese è diventato uno stimato docente di economia all’università di Helsinki
- Lasciato il calcio, l’ex calciatore del Perugia ha intrapreso una vita molto più faticosa. È andato, infatti, a lavorare con il cugino e oggi fa il taglialegna
- In Italia lo abbiamo visto, purtroppo, solo nella fase calante della sua carriera. Abbandonato il pallone, però, lo spagnolo ha saputo costruirsi un altro percorso, legato alla musica. È diventato un dj ma non si è separato del tutto dalla sua vecchia vita: è stato, infatti, tra i protagonisti che hanno accompagnato lo show pre partita nella finale di Champions del 2016
- Uno dei cambi di vita più radicali l’ha effettuato il nigeriano. Dopo il ritiro dal calcio, infatti, l’ex interista ha deciso di dedicare la sua intera vita alla fede ed è diventato pastore pentecostale
- Non ha perso il brivido della competizione, invece, l’ex campione del mondo verdeoro. Promessa incompiuta nel calcio, il brasiliano è diventato un ottimo giocatore di poker e oggi partecipa ai tornei più importanti al mondo
- La politica ha ispirato anche la seconda vita dell’ex Pallone d’oro. La sua ambizione, però, non si è limitata alle comunali. È andato ben oltre, fino ad essere eletto nel gennaio 2018 come Presidente della Liberia. Incarico terminato nel gennaio 2024
- Percorso quasi identico a quello intrapreso da un altro ex calciatore del Milan. Anche il georgiano si è dato alla politica, venendo nominato Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali del suo Paese, nonché Vice Premier. Ha abbandonato la carica nel 2017 per concorrere e poi vincere le elezioni come sindaco di Tbilisi
- Il tedesco non ha abbandonato lo sport. Ha lasciato i guanti e si è concentrato per mesi sulla palestra, attività necessaria per seguire la sua nuova strada: quella del ring. L’ex portiere del Werder Brema è diventato, infatti, un wrestler professionista
- L'olandese ha intrapreso una delle carriere più curiose. Una volta ritiratosi, infatti, l’ex difensore si è laureato in medicina forense e oggi fa il detective
- Punto di forza del Leeds negli anni 2000, l’inglese ha preferito legarsi per sempre alla natura e a una delle sue grandi passioni. Appesi gli scarpini al chiodo, infatti, è diventato un pescatore
- Grande protagonista dell’Arsenal a cavallo degli anni ’90, l’ex centrocampista ha vissuto difficoltà economiche che lo hanno costretto a tornare a lavorare. È diventato un vigile del fuoco a Bristol perché “anche qui si gioca di squadra”
- Più ruvido che tecnico sul terreno di gioco, l’inglese ha tirato fuori la sua vena artistica una volta chiusa l’esperienza da calciatore. L’ex difensore è diventato un professionista nel campo dell’arte, risultati che gli hanno permesso di esporre le sue opere in importanti gallerie
- Il francese ha scelto, invece, l’arte della recitazione. Dopo essersi laureato campione del mondo con la Nazionale l’ex difensore del Chelsea è diventato, infatti, un attore. Tra i film che lo hanno visto in azione c’è “La teoria del tutto”, pellicola ispirata alla vita di Stephen Hawking nella quale ha interpretato il ruolo di un medico
- Il cambio di vita più recente l’ha fatto, sicuramente, l’italo-argentino. Dopo l’esperienza al Boca Juniors, infatti, ha deciso definitivamente di ritirarsi dal calcio per dedicarsi alla sua grande passione: la musica. Oggi l’ex attaccante fa la rockstar in giro per il mondo con la sua band Barrio Viejo
- Giocatore del Manchester United tra il ’96 e il ’98, anche l’ex centrocampista è stato attirato dalla fede. Ha studiato, infatti, per due anni al Pontifical Irish College di Roma, laureandosi poi in teologia in Irlanda del nord. Nell'ottobre del 2016 è stato ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Dublino
- Più rischiosa, senza dubbio, la scelta presa dall’ex attaccante del calcio inglese dopo aver chiuso la carriera. È volato, infatti, in Canada, dove per due anni ha guidato camion prima di entrare in polizia, dove lavora ancora oggi
- L’ex portiere, infine, è tornato nella sua amata terra romagnola. E qui è diventato un albergatore: si occupa di un B&B e dell’hotel di proprietà della moglie