Ibrahimovic, tifoso fa invasione di campo: abbraccio e autografo sulla maglia

Calcio

L'attaccante svedese protagonista durante la trasferta a Vancouver con i suoi Galaxy. Un tifoso invade il terreno di gioco, ma Ibra gestisce la situazione con assoluta calma e viene acclamato dai sostenitori di casa

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Cambiano i continenti, ma a prendersi la scena è sempre lui. Zlatan Ibrahimovic è un fenomeno mediatico che non conosce confini, in grado di catturare l'attenzione per tanti e diversi motivi. Nell'ultima sfida disputata a Vancouver, ad esempio, a finire sulla bocca di tutti non è stata la sua 'solita' straordinaria prestazione, caratterizzata dall'assist vincente per Steres e dal personale gol del raddoppio che ha steso i Whitecaps, ma un episodio accaduto quando l'incontro era ancora fermo sullo 0-0. Un tifoso, con indosso la maglia della Svezia, ha infatti deciso di effettuare l'invasione di campo per andare ad abbracciare da vicino il suo idolo. A raccogliere grande apprezzamento è stata proprio la reazione dell'attaccante dei Galaxy che, come se nulla fosse, ha gestito con grande calma ed equilibrio la situazione, accontentando le richieste del suo fan: dopo la lunga corsa, lo ha abbracciato e poi con un pennarello gli ha autografato la maglia. Un gesto semplice e spontaneo che è diventato subito virale in rete e ha ricevuto l'ovazione del pubblico presente al BC Place Stadium, con i sostenitori di casa che hanno incitato per lungo tempo il campione ex United. Questo tifo sfegatato per la punta classe '81 ha incontrato, però, le resistenze di alcuni giocatori del club canadese: "Penso sia triste, lo è per noi e dovrebbe esserlo anche per lui - ha detto Felipe Martins -. Stiamo giocando in casa nostra e, a prescindere da chi viene qui, i tifosi dovrebbero tifare per noi". Il supporto incondizionato rischia, però, di venire meno davanti a Ibra. E la dimostrazione l'ha offerta proprio l'invasore di campo che, una volta realizzato il sogno di abbracciare lo svedese, è stato il primo a consegnarsi alle guardie di sicurezza dello stadio. Tutto ciò che desiderava, lo aveva ormai ottenuto.