Coronavirus, Decreto "Cura Italia": indennità anche per i collaboratori sportivi
coronavirusNel Decreto "Cura Italia", varato dal Governo dopo l'emergenza coronavirus, sono previsti anche 600 euro di indennità per i collaboratori sportivi
Lo scorso 17 marzo è entrato in vigore il Decreto "Cura Italia", emanato dal Governo in seguito all'emergenza coronavirus. Un Decreto che prevede al suo interno sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese e tra cui è compresa anche un'indennità da 600 euro per "liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e per lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie".
In base all’ articolo 67, comma 1, lettera m del Dpr 917/1986, inoltre, la stessa indennità da 600 euro sarà erogata nei confronti dei collaboratori sportivi di società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, come riporta Il Sole 24 Ore. I lavoratori sottoposti a tale contratto di collaborazione non versano tasse e contributi fino a un compenso di 10 mila euro all'anno e, dunque, non rientrano nell’indennità prevista per gli iscritti alla gestione separata Inps. Di 50 milioni di euro il budget complessivo ipotizzato, mentre per le modalità di richiesta è atteso un decreto del MEF entro l'1 aprile. Le domande saranno effettuate al "Sport e salute Spa", azienda che si occuperà di erogare l'importo dovuto.