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Coronavirus in Italia: news di oggi sul contagio

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Secondo i dati della Protezione Civile registrati 323 decessi da ieri, per un totale di 27.682. Si conferma il calo dei malati: 548 in meno. Un positivo ogni 30 tamponi effettuati: è il dato più basso dall'inizio della pandemia

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DI GIOVEDÌ 30 APRILE

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Germania, 1.304 i casi in più in 24 ore

Il Robert Koch Institut ha comunicato che i nuovi casi di positività sono 1.304, che portano il totale a 157.641. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 202, ora il totale ha superato le 6mila unità: 6.115
- di Redazione SkySport24

Colombia, record di casi in un giorno

352 i casi in Colombia nell'ultimo giorno, che portano il totale complessivo a 5.949. Si tratta del numero più alto registrato di persone infettate in un giorno da quando è scoppiata la pandemia da coronavirus. Sono morte altre 16 persone che hanno fatto salire a 269 il totale generale dei deceduti.
- di Redazione SkySport24

USA: oltre 2mila morti nelle ultime 24 ore

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 2.200. I casi sono 1,01 milioni. E' quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University
- di Redazione SkySport24

Messico, superati i 1500 morti

In Messico secondo il ministro della salute i casi confermati sono 16.752, le vittime 1569

- di Redazione SkySport24

Conte: "Non sovraccaricare strutture ospedaliere"

Il Premier Giuseppe Conte prima di lasciare la prefettura di Cremona: "Dobbiamo essere preparati, dobbiamo evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere": è il modo migliore, insieme alle altre iniziative, per affrontare la fase 2. 

- di daniele.caiola

Nel mondo oltre 3 milioni di contagi

Secondo il calcolo della Johns Hopkins University il numero di contagiati nel mondo ha superato la soglia dei tre milioni. I casi confermati sono esattamente 3.083.467. Il Paese più colpito sono gli Usa, con 1.002.498 casi. I morti sono 213.273.

- di daniele.caiola

Spadafora chiama Tommasi: "Non c'era altra scelta"

Il Ministro dello Sport Spadafora ha spiegato a Damiano Tommasi in una telefonata che "non c'era altra scelta rispetto alla differenziazione nella ripresa degli allenamenti tra sport individuali e sport di squadra". SPADAFORA CHIAMA TOMMASI

- di daniele.caiola

Lega B: "Per finire stagione necessari 3 mesi da ripresa allenamenti"

Si è svolto il Consiglio direttivo della Lega Serie B collegato in videoconferenza. All’unanimità si è deliberato la necessità, per concludere l’attuale stagione sportiva in considerazione di ragioni di ordine tecnico, atletico e organizzativo, di almeno tre mesi dal via libera governativo sulla ripresa degli allenamenti

- di daniele.caiola

Sticchi Damiani a Sky: "Gp Monza cancellato? E' falso"

Il presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani a Sky Sport smentisce le voci sulla cancellazione del Gp d'Italia: "A Monza si correrà sicuramente. Possibile che la gara si svolga a porte chiuse". IL FUTURO DEL GP DI MONZA

- di daniele.caiola

Spadafora: "Prudenza unico spiraglio per ripartenza calcio"

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora fa il punto sulla ripresa del campionato: " La prudenza che noi stiamo avendo è l’unico appiglio per riprendere il campionato. L’alternativa è fare come la Francia, e dire che il calcio si ferma qui. Noi lasciamo lo spiraglio e tutto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria, e dalla nostra singola capacità dal 4 maggio di rispettare le regole". LE PAROLE DI SPADAFORA

- di daniele.caiola

Aic: "Norma rischia produrre aggravamento rischio"

"La norma, inoltre, rischia di produrre un aggravamento e non il contenimento del rischio! Per il lavoratore sportivo la fase di riatletizzazione dopo questo stop obbligato è un passaggio necessario e utile anche ad evitare infortuni e per essere pronti per iniziare il 18 maggio gli allenamenti di gruppo; non v’è che non veda come sia sicuramente più pericoloso fare attività individuale nelle zone cittadine e su superficie inidonee".

- di daniele.caiola

Aic: "Perplessi per decisioni del Governo"

Comunicato dell'Associazione Italiana Calciatori: "Manifestiamo perplessità sulla modalità di ripartenza dello sport italiano. Si ritiene, infatti, discriminatoria, prima ancora che illogica, l’idea di far riprendere l'attività negli impianti sportivi ai tesserati di discipline sportive individuali e non consentire ai calciatori professionisti lo svolgimento di allenamenti in forma individuale nei centri sportivi". IL COMUNICATO DELL'AIC

- di daniele.caiola