
Messi, 11 anni fa il 1° Pallone d'Oro: che fine hanno fatto gli altri 29 candidati
Il 1 dicembre 2009 è la data che certifica il premio targato France Football di Leo, vincitore per la prima volta del Pallone d'Oro conquistato in 6 occasioni in carriera. All'epoca 22enne, reduce dal trionfo totale con il Barça, l'argentino superò la concorrenza di tanti big e compagni di squadra. Cosa fanno oggi tutti gli altri candidati a quel titolo? Eccoli in ordine di classifica

28) YAYÀ TOURÉ (1 punto, Barcellona)
Ad aprire la classifica di France Football, partendo dalla coda, c’era il centrocampista ivoriano compagno di Messi nel Barça che conquistò tutto. Resterà al Camp Nou fino al 2010, anno del trasferimento al Manchester City per 8 stagioni fino alle ultime parentesi con Olympiacos e Qingdao Huanghai. Oggi, a 37 anni, è svincolato da quasi un anno

26) DAVID VILLA (2 punti, Valencia)
Si trasferirà proprio al Barcellona l’anno seguente, lui che a cavallo del 2009 realizzò la bellezza di 49 gol in due edizioni della Liga. El Guaje ha continuato a segnare dall’Australia agli Stati Uniti fino al Giappone, dove si è ritirato lo scorso febbraio. Attualmente è il proprietario del Queensboro che dal 2022 troverà spazio nella USL Championship statunitense

25) DIEGO (3 punti, Werder Brema/Juventus)
Devastante in Germania, deludente nell’unica stagione in bianconero (33 presenze e 5 gol in campionato) dopo il trasferimento da 27 milioni di euro. Classe 1985, il trequartista brasiliano è tornato in patria in seguito alle stagioni in Europa: dal 2016 gioca nel Flamengo

24) MAICON (4 punti, Inter)
Per il Triplete nerazzurro si dovrà attendere il 2010, ma il terzino brasiliano era già dominante sulla fascia per gol e assist. Dopo essersi spostato in Europa (Manchester City e Roma), Maicon è tornato in Brasile: da settembre è in forza al Villa Nova (quarta divisione nazionale) all’età di 39 anni

21) FRANK LAMPARD (5 punti, Chelsea)
Dai Blues ai Blues per la leggenda del club londinese, a lungo compagno di Jonh Terry e attuale allenatore del Chelsea. Se n’era andato nel 2014, ultime stagioni tra Manchester City e New York City FC prima di ereditare la panchina della squadra del cuore

21) JULIO CESAR (5 punti, Inter)
Un altro ex nerazzurro in classifica, portiere fenomenale che risulterà decisivo nell’imminente Triplete targato Mourinho. Julio Cesar si è ritirato nel 2018 al Flamengo, ma il suo presente è rimasto legato al calcio: lavora come procuratore ed è rimasto legatissimo al mondo Inter, dove trova spazio nella Hall of Fame

21) ANDREY ARSHAVIN (5 punti, Arsenal)
Talento cristallino ma dalle troppe pause in carriera, l’ex attaccante russo si affacciò all’Inghilterra dando spettacolo per la gioia dei Gunners. Tornato in Russia e ritiratosi nel 2018 in Kazakistan, il 39enne Arshavin è direttore sportivo dell'Akademia Zenit, la squadra giovanile del club di San Pietroburgo

20) YOANN GOURCUFF (6 punti, Bordeaux)
Ebbene sì, c’era in classifica anche il centrocampista francese reduce dalla deludente esperienza al Milan. Si rifarà ad ottimi livelli al Bordeaux, ritorno in Francia che l’ha visto giocare anche con Lione e Rennes fino al Digione. Svincolato dal 2019, il 34enne Gourcuff sta ancora cercando squadra

19) DIEGO FORLAN (7 punti, Atletico Madrid)
Fenomenale cannoniere in carriera, l’attaccante uruguaiano avrà poca fortuna all’Inter (stagione 2011/12) prima di sparare le ultime cartucce dall’India a Hong Kong. Forlan non ha mai abbandonato il calcio: è stato l'allenatore del Peñarol, club dove era cresciuto, fino allo scorso agosto

16) NEMANJA VIDIC (8 punti, Manchester United)
Otto le stagioni da protagonista ai Red Devils, difensore serbo che ha chiuso la carriera all’Inter nel 2016. Come gli altri protagonisti in classifica è ancora legato al mondo del pallone: oggi è commentatore televisivo, ma il 39enne Vidic ha spiegato di guardare con interesse ad un futuro da allenatore

16) LUIS FABIANO (8 punti, Siviglia)
Proprio lui, O Fabuloso, attaccante dai gol a raffica con la maglia degli andalusi. Tornato in Brasile giocando con San Paolo e Vasco da Gama, doppia esperienza intervallata dall’avventura in Cina, Luis Fabiano si è ritirato nel 2017 e attualmente non ha incarichi nel calcio: come dichiarato, tuttavia, la sua intenzione è quella di tornare al Siviglia come dirigente

16) IKER CASILLAS (8 punti, Real Madrid)
Leggendario portiere dei Blancos e della Nazionale spagnola, protagonista di una carriera dai tantissimi titoli dove ha vinto in ogni competizione. Poca fortuna tuttavia nel 2009 con il Real, lui che ad agosto ha annunciato il ritiro dopo le stagioni al Porto. E dopo una vita nel calcio ambisce ad un ruolo dirigenziale

15) THIERRY HENRY (9 punti, Barcellona)
Anche Titì faceva parte di quel fenomenale Barça, trasferimento risalente al 2007 e che per tre stagioni lo vide protagonista insieme a Messi. L’ex attaccante francese si è ritirato nel 2009 con i New York Red Bulls, poi si è spostato in panchina (assistente del Belgio e allenatore del Monaco) prima dell’avvento al Montreal Impact

14) RYAN GIGGS (11 punti, Manchester United)
In campo come il compagno Vidic nella finale di Champions persa a Roma contro Messi e il Barcellona, lui che fino al 2014 ha legato la sua carriera ai Red Devils dove è una leggenda senza tempo. Proprio a Old Trafford ha iniziato la sua vita da allenatore, dove oggi è Ct del Galles (sospeso dopo l’arresto per violenza domestica) e co-proprietario insieme ad altri protagonisti del Manchester United del Salford

13) EDIN DZEKO (12 punti, Wolfsburg)
In classifica anche un giovanissimo Dzeko, all’epoca 23enne dai gol a raffica con i Lupi (trascinati al titolo in Bundesliga) insieme al partner Grafite. Il centravanti bosniaco non ha mai perso il vizio della rete dal Manchester City alla Roma, dove oggi è capitano e leader offensivo

11) FERNANDO TORRES (22 punti, Liverpool)
Il meglio ad Anfield l’aveva già mostrato, tuttavia El Niño era sempre una sentenza in area di rigore. Così non è stato tra Chelsea e Milan, avventure che hanno preceduto il ritorno all’Atletico Madrid e il ritiro in Giappone nel 2019. Secondo quanto riportato in Spagna, Torres è già entrato nello staff tecnico del Cadet A dell’Atletico Madrid

10) STEVEN GERRARD (32 punti, Liverpool)
Compagno proprio di Torres nel 2009, non potrebbe essere diversamente per chi ha scritto la storia dei Reds in 28 anni tra giovanili e prima squadra. Se l’addio al calcio risale al 2016 con i Los Angeles Galaxy, Gerrard si è subito spostato in panchina: già allenatore nelle giovanili del Liverpool, oggi guida i Rangers

9) DIDIER DROGBA (33 punti, Chelsea)
Sarà capocannoniere in Premier League ma nella stagione 2009/10 (29 gol), centravanti eccezionale che ha vissuto a Stamford Bridge le sue migliori annate. Escluso un breve ritorno nel 2014 in Blues, Drogba vivrà le ultime stagioni al Montreal Impact e al Phoenix Rising. Oggi è dirigente sportivo e attivissimo nel calcio, lui che ambisce al ruolo di presidente della Federazione Ivoriana

8) WAYNE ROONEY (35 punti, Manchester United)
Nel 2009 conquistava Premier ed FA Cup ma non la Champions, sottratta proprio dal Barcellona. Attaccante da record nella storia dei Red Devils e della Nazionale inglese, Rooney è ancora protagonista nel Derby County con un doppio ruolo: giocatore e allenatore ad interim

7) ZLATAN IBRAHIMOVIC (50 punti, Inter/Barcellona)
Non poteva mancare l’infinito Ibra, protagonista nel 2009 del trasferimento che lo portò dai nerazzurri al Barça: percorso inverso per Eto’o, fondamentale nel Triplete con Mourinho. Superfluo interrogarsi sul presente del fuoriclasse svedese, ancora decisivo a 39 anni con la maglia del Milan

6) KAKÁ (58 punti, Milan/Real Madrid)
Nell’estate 2009 anche il trequartista brasiliano si era allontanato dalla Serie A, dietrofront poi consumato nel 2013 prima delle ultime parentesi con San Paolo e Orlando City. Ritirato nel 2017, Kaká non ha ruoli ufficiali nel calcio ma aveva già manifestato l’intenzione di diventare dirigente. Magari proprio al Milan

5) SAMUEL ETO'O (75 punti, Barcellona/Inter)
Direzione opposta rispetto a Ibrahimovic in quell’estate di mercato, operazione che si rivelerà decisiva per l’irripetibile stagione dell’Inter. Tante le maglie diverse indossate prima del ritiro nel 2019 in Qatar. Addio al calcio, forse: gli spagnoli del Racing Murcia sono convinti di tesserare il 39enne Eto’o

4) ANDRES INIESTA (149 punti, Barcellona)
Inevitabilmente c’è tanto Barça ai vertici del Pallone d’Oro 2009, d’altronde la squadra di Guardiola si consacrò dalla Spagna (Liga, Coppa del Re e Supercoppa) alla Champions, Supercoppa Uefa e Mondiale per Club. Iniesta ha salutato nel 2018, ma gioca ancora in Giappone al Vissel Kobe

3) XAVI (170 punti, Barcellona)
Altro simbolo di quel gruppo era il centrocampista classe 1980, 767 incontri disputati con la squadra con cui ha vinto tutto. Ha salutato il Camp Nou nel 2015, 24 anni dopo il suo avvento alla Masia per chiudere la carriera in Qatar. Si è ritirato proprio all’Al-Sadd, club dove ha intrapreso la vita da allenatore. Ma è vietato escludere un suo futuro in panchina nella società dove è stato una bandiera in campo

2) CRISTIANO RONALDO (233 punti, Real Madrid)
Aveva vinto il Pallone d’Oro nel 2008, anno che precede il trasferimento al Real Madrid dove ha segnato valanghe di gol a suon di record. Il dualismo con Messi è sempre d’attualità, d’altronde il presente di CR7 alla Juventus lo vede ancora protagonista assoluto. E nel bilancio dei Palloni d’Oro resta a -1 dalla Pulga

1) LIONEL MESSI (473 punti, Barcellona)
Oggi come allora, Leo è centrale nel mondo Barça. Al netto della telenovela estiva e di un futuro tutto da scrivere, il fenomeno argentino domina nella storia del club per numeri, gol e record. Staremo a vedere cosa succederà sul mercato, intanto si gode la leadership assoluta per Palloni d’Oro davanti a CR7