Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 10.047 nuovi casi di coronavirus su 689.280 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici), che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 4.942.135. I decessi sono stati 83, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 133.330. I ricoverati in terapia intensiva sono 560, 11 in più rispetto a ieri
Agenas: in 8 Regioni aumentano i ricoveri, in 6 anche terapie intensive
Campania, 750 nuovi positivi e 14 morti
Austria anticipa il booster a 4 mesi dall'ultima dose
Sardegna, 76 nuovi contagi e 4 decessi
Emilia Romagna, 850 nuovi positivi e 9 decessi
Figliuolo: "Ieri oltre 164mila terze dosi, nuovo record"
Calabria, 163 nuovi contagi e nessun decesso
Vezzali: "Capienza stadi attuale può rimanere, obiettivo 100%"
Europa, i dati della diffusione del contagio
Oms: "In Europa oltre 2 milioni di decessi entro la primavera"
Oms: "Europa nella morsa della pandemia"
Ministero della Salute: ieri in Italia 6.404 nuovi casi e 70 decessi
Nel bollettino diramato dal Ministero della Salute, ieri in Italia accertati 6.404 nuovi casi e registrati 70 decessi.
Ministero della Salute: tasso di positività al 2,3%
Sono 267.570 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 487.109. Il tasso di positività è al 2,3%, in leggero aumento rispetto al 2% del giorno precedente.
Ministero della Salute: ricoveri in aumento
Sono 549 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 29 in più rispetto a domenica nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 54. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.507, ovvero 162 in più rispetto al giorno precedente.
I nuovi casi di ieri regione per regione
- Emilia Romagna 991
- Lazio 940
- Veneto 870
- Lombardia 662
- Campania 591
- Sicilia 514
- Piemonte 372
- Toscana 308
- Friuli Venezia Giulia 298
- P.A. Bolzano 244
- Liguria 137
- Calabria 123
- Marche 93
- Puglia 86
- P.A. Trento 71
- Abruzzo 42
- Sardegna 39
- Molise 8
- Valle d'Aosta 8
- Umbria 6
- Basilicata 1
Borussia Dortmund: Thorgan Hazard positivo al Covid-19
Il fantasista del Borussia Dortmund Thorgan Hazard è risultato positivo al Covid-19. L'attaccante belga, scrive il club sui suoi canali ufficiali, non ha avuto contatti con il resto della squadra né lunedì né domenica, ed è andato subito in isolamento. Tutti i membri del Borussia, sia della prima squadra sia dell'Under-23, nonché i rispettivi staff, sono vaccinati o guariti quindi attualmente immunizzati.
Ue: pandemia spinta principalmente dai non vaccinati
"Numerose persone in tutta l'Ue, giovani e meno giovani, si sarebbero trovate in una situazione molto peggiore se non fosse stato per il lancio record dei programmi di vaccinazione contro il Covid-19". Così la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides, intervenendo al Parlamento europeo. "Ma ora stiamo affrontando una pandemia guidata principalmente dai non vaccinati", ha aggiunto.
Ema: avviata valutazione booster vaccino J&J
L'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha iniziato a valutare una domanda per il richiamo del vaccino anti-Covid Janssen (Johnson & Johnson) da somministrare almeno due mesi dopo la prima dose a persone di età pari o superiore a 18 anni. L'esito di questa valutazione è previsto "entro poche settimane", scrive Ema in una nota, "a meno che non siano necessarie informazioni supplementari".
Anestesisti: “Rischio intasamento intensive entro un mese”
"Siamo in piena quarta ondata pandemica. C'è grande preoccupazione: le terapie intensive rischiano l'intasamento entro un mese". Lo afferma Antonino Giarratano, presidente della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti), sottolineando la necessità di accelerare molto sulle terze dosi e osservare la massima attenzione per le norme di prevenzione. Una previsione di sofferenza per le terapie intensive già evidenziata nei giorni scorsi dagli anestesisti ospedalieri dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac).
Pubblicata circolare, dose booster a 5 mesi da ciclo primario
"L'intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose 'booster' (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per cui è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati, è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato". Così la circolare del ministero della Salute 'Aggiornamento indicazioni su intervallo temporale tra somministrazione della dose booster e completamento del ciclo primario'. Il provvedimento è in vigore da mercoledì.