Sudafrica, partite truccate all'ultima giornata: 59-1 e 33-1. Quattro squadre radiate
SUDAFRICAPer avere la meglio nella lotta per la promozione che si sarebbe decisa anche grazie alla differenza reti, in Sudafrica due squadre di terza divisione hanno messo in scena una farsa, con la complicità dei rispettivi avversari: i due club hanno vinto 59-1 e 33-1, con una miriade di autogol e una serie di cartellini rossi per far giocare chi doveva vincere in superiorità numerica. La Federcalcio sudafricana ha bandito i quattro club da tutte le attività calcistiche
Ha dell'assurdo quanto successo nell'ultima giornata del campionato di calcio di terza divisione in Sudafrica. Lo Shivulani Dangerous Tigers FC e il Matiyasi FC si contendevano la promozione negli ultimi novanta minuti della stagione. E per avere la meglio sui rivali, le due squadre hanno fatto di tutto: è proprio il caso di dirlo. Le due partite, infatti, disputate il 21 maggio scorso, sono finite rispettivamente 33-1 per lo Shivulani e 59-1 per il Matiyasi. Nel caso non l'aveste ancora intuito, nel campionato sudafricano, in caso di parità di punti, è la differenza reti a decretare chi tra le due squadre si posiziona più in alto in classifica rispetto all'altra, e il Matiyasi, per avere la meglio sullo Shivulani, doveva recuperare una differenza reti inferiore di 18 lunghezze. Per riuscirci, dunque, il club si è messo d'accordo con la squadra avversaria dell'ultima giornata: 41 dei 59 gol "realizzati", infatti, sono frutto di altrettanti autogol degli avversari (di cui uno - racconta la stampa locale - realizzato da un calciatore che nel primo tempo risultava espulso). Scenario simile anche nell'altro match decisivo per la promozione, con lo Shivulani che ha potuto godere di sette autogol della squadra avversaria, per il 33-1 finale che però non sarebbe bastato per la promozione, ottenuta sul campo dal Matiyasi prima che la Federcalcio sudafricana analizzasse quanto successo e prendesse una decisione inevitabile.
Radiate tutte e quattro le squadre della combine
Nei giorni scorsi, dopo aver preso atto di quanto successo e dopo aver analizzato gli eventi, la Federcalcio sudafricana ha deciso di bandire per sempre tutte e quattro le squadre da tutte le attività calcistiche, e sanzionato alcuni dirigenti dei club con cinque anni di sospensione.
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59-1 e 33-1: eppure non è record
Nonostante la grande farsa, questi due risultati non sono un record. Nel novembre del 2002, infatti, nel campionato del Madagascar fu registrato un 149-0 (con 149 autogol) tra Stade Olympique Emyrne e AS Adema, con la squadra di casa che si comportò in quel modo per via di uno sciopero contro la classe arbitrale che pregiudicò la loro lotta per il titolo nella partita precedente. In quel caso arrivarono la squalifica fino al termine del campionato di quattro giocatori dell'Emyrne e la sospensione - con tanto di daspo - per i successivi tre anni.