Pirlo, il 21 maggio a San Siro la partita d'addio al calcio. E intanto pensa ad un futuro da allenatore

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L’ex centrocampista vorrebbe rimanere nel mondo che meglio conosce: “Credo di rimanere nel calcio, ho fatto solo quello”. E intanto fissa il giorno per l’ultimo giro di campo, il 21 maggio. Pirlo torna a San Siro, dove ha giocato per 10 anni e vinto di tutto

Dieci anni di Milan. Pirlo sceglie il Meazza per salutare il mondo del calcio: appuntamento il 21 maggio, insieme agli amici di sempre. Con i compagni che hanno giocato con lui nel Brescia, Milan, Juve e magari anche qualche Yankees, dove il campione del Mondo ha giocato nelle ultime due stagioni. L'organizzazione è iniziata, gli inviti solo stati spediti. Parte dell'incasso della serata verrà devoluto in beneficenza alla Fondazione Vialli e Mauro e all'associazione Il volo di Pietro Onlus. 

Il bresciano doc: “Allenare? Un’ipotesi”

Intanto a Brescia l'ex centocampista ha appena ricevuto il premio brescianità: "Sono molto contento. Credo di aver rappresentato sul campo il modo di essere di noi bresciani". Nessun rimpianto dopo l'addio al calcio giocato: "Era il momento giusto per farlo e l'ho scelto io. Sono contento così. Adesso, dopo tanti anni, ho bisogno di staccare, avrò tempo di decidere cosa fare". Ma il futuro di Pirlo sarà ancora in questo mondo. "Ho giocato solo a calcio, quindi credo di rimanere nel calcio. Allenatore? E' un'ipotesi, ma ancora non so".