Francia, Deschamps risponde a Koscielny: "Stupito dalle sue parole, abbiamo deciso insieme anche il chirurgo"

Calcio
Didier Deschamps (Getty)

Il CT francese ha risposto allo sfogo di Koscielny, che ha ammesso di esser stato lasciato solo dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare il Mondiale: "Capisco la sua delusione, ma tutto lo staff lo ha supportato. Sono stupito, abbiamo scelto anche insieme il chirurgo. Quello che è successo non cambierà comunque ciò che penso di Laurent"

SFOGO KOSCIELNY: "HO SPERATO ANCHE CHE LA FRANCIA PERDESSE"

KOSCIELNY E LA LETTERA PRIMA DEL MONDIALE

FRANCIA, MBAPPÈ UMILIA DEMBELÈ: MA POI DESCHAMPS...

“Ho sperato anche che la Francia perdesse”. Lo sfogo di Laurent Koscielny, che così si è espresso in un’intervista all’emittente Canal+, ha fatto nelle ultime ore il giro del mondo. Il difensore dell’Arsenal, costretto a saltare il Mondiale per la rottura del tendine d’Achille, rimediata a maggio nel match di Europa League tra Atletico Madrid e Arsenal, vive nel rimpianto di non aver preso parte a un torneo che per la sua Francia passerà alla storia. E, dopo aver ufficializzato il suo addio alla nazionale, ha anche lamentato di essere stato lasciato solo da Didier Deschamps, che lo “ha chiamato solo una volta a settembre per il compleanno”.

Deschamps risponde: "Sono stupito, ma ciò che penso di lui non cambia"

Parole, quelle di Koscielny, alle quali lo stesso CT ha voluto rispondere durante la conferenza stampa in vista del delicato impegno di Nations League contro la Germania: “Capisco la sua delusione - ha detto Deschamps - parliamo pur sempre di un giocatore che a causa di un brutto infortunio ha dovuto saltare il Mondiale. Tuttavia le sue parole mi hanno stupito: tutti i membri del mio staff gli hanno inviato un messaggio di supporto. Io l'ho chiamato subito dopo l'infortunio, abbiamo discusso insieme addirittura sulla scelta del chirurgo. L'ho invitato perfino ad unirsi a noi durante la preparazione al Mondiale”. Da una parte comprensione per lo sfogo, dunque, dall’altra invece delusione per quanto accaduto. Alla fine, però, lo stesso allenatore ha voluto tendere la mano al difensore dell’Arsenal: “Quello che è successo non cambierà quello che penso di Laurent, sia come calciatore che come persona”.