Pitana, arbitro della finale Mondiale: "Grande intesa con il Var Irrati". E un augurio al giovane arbitro picchiato

Calcio

Lorenzo Fontani

Parla l'arbitro che ha diretto l'ultima finale dei Mondiali, vincitore del "Premio Giulio Campanati" intitolato allo storico direttore di gara e dirigente. Da lui anche un augurio a Riccardo Bernardini, il giovane fischietto ancora ricoverato a Roma dopo essere stato aggredito al termine di una gara di Promozione

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L’imponente e istrionico arbitro argentino Nestor Pitana, che ha diretto la gara inaugurale e finale del Mondiale 2018, è il vincitore del Premio Campanati, intitolato allo storico arbitro e dirigente Giulio Campanati. Il riconoscimento verrà consegnato nel pre-partita di Italia-Portogallo, a San Siro. Pitana ci ha raccontato il momento più emozionante della finale ("quello degli inni, quando ho pensato a mio papà che non c’è più”) e della sua intesa con il Var italiano Irrati, che gli ha permesso di concedere un rigore decisivo a favore della Francia. Da Pitana anche un augurio a Riccardo Bernardini, il giovane arbitro ancora ricoverato a Roma dopo essere stato aggredito al termine di una gara di Promozione. “Non bastano la repressione delle forze dell’ordine o le iniziative dell’Associazione arbitri, è necessario che tutti quanti insieme prendano coscienza del problema. La violenza va ripudiata".