Calcio a 5: Acqua e Sapone vince Coppa Italia, Pesaro ko in finale

Calcio

Daniele Barone

La squadra abruzzese alza al cielo il trofeo grazie alla rete decisiva dell'argentino Cuzzolino a tre minuti dal termine della finale vinta contro Pesaro

Vince e rivince. L’Acqua e Sapone sa solo alzare trofei: il quarto negli ultimi dodici mesi. La Coppa Italia di Faenza dopo quella di un anno fa a Pesaro contro la Luparense e, nel mezzo, lo scudetto e la Supercoppa. Tutti con la firma, in panchina, di Tino Perez, lo spagnolo di Toledo che ha vinto in patria, ha vinto in Russia, lo ha fatto in Azerbaigian e sta lo facevo con clamorosa continuità anche in Italia.  È bastato un gol, uno solo, per trionfare ancora. Quello di Leandro Cuzzolino, campione del mondo con l’Argentina e ormai pescarese di adozione che, a tre minuti dalla fine, piazza la punizione giusta per battere Pesaro. Il gol della svolta, dopo tanto equilibrio, il gol della storia e della dedica speciale: per la figlia Zoe che proprio ieri festeggiava il suo quarto compleanno. Prima ci aveva pensato Stefano Mammarella a tenere in partita gli abruzzesi, parando tutto, confermandosi portiere tra i migliori al mondo. Forse il migliore. Forse poco spettacolo ma pathos a tonnellate, un episodio per deciderla e per riempire gli occhi dei 5000 del PalaCattani di Faenza che, con tutta l’Emilia Romagna, ha risposto con grande passione ai cinque giorni delle finali di Coppa Italia (maschile, femminile, Under 19 e sperimentale) e poi all’ultimo atto. E quando Murilo Ferreira alza al cielo la Coppa, sotto la pioggia di coriandoli, già il pensiero è corso veloce alle finali per lo scudetto... SkySport ci sarà.