Ansia per Cristiano Ronaldo, infortunio muscolare col Portogallo

Calcio

Il portoghese si è fermato alla mezz'ora della sfida di qualificazione con la Serbia, per un dolore al bicipite femorale della coscia destra che l’ha costretto a chiedere subito il cambio. Ma nel post partita ha rassicurato sulle sue condizioni: "Conosco il mio corpo, non sono preoccupato"

CRISTIANO RONALDO "VEDE" L'AJAX

Una smorfia di dolore che tiene in ansia tutto l’ambiente bianconero. Cristiano Ronaldo è stato costretto ad uscire durante la sfida di qualificazione per gli Europei 2020 tra il suo Portogallo e la Serbia. La sua gara è durata soltanto mezz'ora, quando in uno scatto ha avvertito un dolore al bicipite femorale della coscia destra che gli ha fatto chiedere subito la sostituzione, con il commissario tecnico Fernando Santos che ha schierato Pizzi al suo posto. Resta ancora da capire l’entità dell’infortunio, nel frattempo lo staff medico della Juventus ha già contattato i medici della nazionale portoghese per raccogliere le prime informazioni. Al momento si è parlato soltanto di un problema ai flessori della gamba destra. Già oggi Cristiano Ronaldo sarà a Torino, dove insieme alla società verrà deciso dove effettuare i controlli del caso.

CR7: "Infortunio? Non sono preoccupato"

Nel post partita il fuoriclasse portoghese ha rassicurato sulle sue condizioni: "Conosco il mio corpo, non sono preoccupato. Posso recuperare in una, massimo due settimane". Parole confortanti quelle pronunciate a caldo da CR7, anche se gli esami strumentali daranno il responso definitivo. Di certo è positivo che Ronaldo sia uscito sulle sue gambe dopo l'intervento dei medici, così come il fatto che sia rimasto in panchina. Non solo: alcune immagini mostrano un Cristiano in piedi a bordo campo intento a protestare contro l'arbitro per un mancato rigore al Portogallo. Insomma, tutti piccoli segnali che sembrerebbero scongiurare un lungo stop. E poi, come ha ribadito ai cronisti, nessuno meglio di lui conosce il suo corpo.

Il calendario degli impegni

La preoccupazione della Juve non riguarda l’immediato. L’obiettivo sarebbe il recupero per la partita d’andata contro l’Ajax per i quarti di finale di Champions League, in programma ad Amsterdam il 10 aprile, mentre il ritorno si giocherà sei giorni dopo a Torino. Prima della doppia sfida europea, i bianconeri affronteranno in campionato Empoli, Cagliari e Milan. Poi tra le due gare contro gli olandesi incontrerà la Spal a Ferrara.