Emiliano Sala, arrestate due persone: avrebbero postato le foto del cadavere sui social

Calcio

Due giorni fa sono state condivise in rete le immagini, scattate nella camera mortuaria, del corpo del calciatore scomparso in un tragico incidente aereo. La polizia del Wiltshire ha arrestato un uomo di 62 anni e una donna di 48

SALA, FOTO DEL CORPO CONDIVISE IN RETE

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Il 28 aprile un nuovo episodio si è aggiunto alla tragica vicenda che ha colpito Emiliano Sala. Sono state condivise in rete foto del corpo, scattate nella camera mortuaria, del calciatore scomparso lo scorso 21 gennaio in seguito a un incidente aereo. A due giorni di distanza emergono alcune novità. La polizia del Wiltshire, infatti, ha arrestato due persone per la diffusione social delle immagini dell'autopsia: una donna di 48 anni di Corsham, accusata di accesso non autorizzato a materiale informatico (un reato ai sensi del Computer Misuse Act) e comunicazione dannosa, e un uomo di 62 anni di Calne, fermato anche lui per accesso non autorizzato a materiale informatico. Quest'ultimo è attualmente stato rilasciato, ma resta sotto inchiesta, mentre la donna è stata rilasciata su libertà condizionale. Una portavoce delle forze dell'ordine ha dichiarato: "Non ci sono prove che indichino un'irruzione nell'obitorio e neanche prove che suggeriscano che qualsiasi dipendente dell'obitorio o qualsiasi altro funzionario del Consiglio siano coinvolti in qualche illecito". Gemma Vinton, agente investigativo, ha poi aggiunto: "I miei pensieri sono rivolti alla famiglia di Emiliano per il dolore che ha sopportato negli ultimi tre mesi e che non dovrebbe subire anche l'ulteriore angoscia di sapere che immagini così dolorose siano diffuse su internet. Inviterei anche le persone a smettere di condividere quelle foto". Sulla vicenda si è espresso anche il Cardiff, club nel quale avrebbe dovuto giocare l'attaccante argentino, attraverso un suo portavoce: "La società esprime il suo disgusto e la sua indignazione nei confronti degli individui che, senza rifletterci, hanno preso e condiviso l'immagine in rete".