Inter, cuore e testa. Ecco come spuntarla nel bunker di Kiev
Champions League
Dinamo imbattuta allo stadio 'Lobanovsky' da un anno esatto. Nerazzurri a secco di vittorie in Champions League più o meno dallo stesso periodo, ma stasera è vietato sbagliare. Diretta SKY ore 20.45. GUARDA I GOL DELLA CHAMPIONS SU SKY.it
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E' il 4 novembre del 2008, la Dinamo Kiev ospita il Porto. Al 92' Lucho Gonzales realizza il gol partita per i lusitani. Da quella sera è passato un anno esatto. Ma è questa la strada che l'Inter deve seguire, perché l'ultima volta che la Dinamo è stata battuta allo stadio Lobanovsky.
Dopo, in 21 partite tra Champions, Coppa Uefa e campionato, ha concesso alle avversarie solo tre pareggi, vincendo tutte le altre sfide. ha segnato 50 gol e ne ha subiti appena 12. Numeri da super squadra, almeno in casa, che spiegano perché gazzaev alla vigilia abbia parlato dell'importanza del fattore ambientale. Risultati che danno ulteriore sicurezza ad una dinamo già capace di mettere in seria difficoltà i nerazzurri a San Siro.
"Noi contiamo di fare una partita anche migliore di quella che abbiamo giocato - fa sapere Shevchenko -. Io sto bene, mi diverto, ma tutta la squadra ha giocato bene all'andata".
E se non fosse stato per il suo errore, probabilmente avrebbe anche vinto. un motivo in più per Sheva per cercare stasera la sua rivinicita. ma accanto a lui, occhio anche al movimento di yarmolenko e soprattutto alla classe ed al fisico di Artem Milevski. Elementi pericolosissimi, in una partita che l'Inter non può proprio sbagliare. Testa, cuore e calma saranno i requisiti fondamentali per tornare a quella vittoria in champions che manca da oltre un anno. Più o meno il tempo passato dal gol di Lucho Gonzalez a Kiev.
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Dopo, in 21 partite tra Champions, Coppa Uefa e campionato, ha concesso alle avversarie solo tre pareggi, vincendo tutte le altre sfide. ha segnato 50 gol e ne ha subiti appena 12. Numeri da super squadra, almeno in casa, che spiegano perché gazzaev alla vigilia abbia parlato dell'importanza del fattore ambientale. Risultati che danno ulteriore sicurezza ad una dinamo già capace di mettere in seria difficoltà i nerazzurri a San Siro.
"Noi contiamo di fare una partita anche migliore di quella che abbiamo giocato - fa sapere Shevchenko -. Io sto bene, mi diverto, ma tutta la squadra ha giocato bene all'andata".
E se non fosse stato per il suo errore, probabilmente avrebbe anche vinto. un motivo in più per Sheva per cercare stasera la sua rivinicita. ma accanto a lui, occhio anche al movimento di yarmolenko e soprattutto alla classe ed al fisico di Artem Milevski. Elementi pericolosissimi, in una partita che l'Inter non può proprio sbagliare. Testa, cuore e calma saranno i requisiti fondamentali per tornare a quella vittoria in champions che manca da oltre un anno. Più o meno il tempo passato dal gol di Lucho Gonzalez a Kiev.
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