
Leonardo ha accettato con serenità l'esito del sorteggio di Champions che vedrà il Milan opposto al Manchester United (Foto AP)
Il tecnico del Milan ha commentato l'esito dell'urna di Nyon: "Entrambe le squadre hanno la Champions dentro, mancano due mesi, sarà importante arrivare in condizioni ottimali" . TUTTI I GOL DELLA CHAMPIONS DA SKY SPORT
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La sfida per gli ottavi di Champions League fra il suo Milan e il Manchester United "sarà straordinaria", secondo Leonardo, perché queste due squadre hanno "l'Europa dentro: ce la giocheremo alla pari". Inutile, per l'allenatore rossonero, dire se potevano esserci avversari più o meno abbordabili del Manchester. "Sinceramente questi conti non hanno senso. Ci è capitato il Manchester United, una squadra - continua Leonardo - con una grande tradizione e con i nostri stessi obiettivi: giocheremo alla pari. Comunque bisogna vedere come staremo a febbraio, mancano quasi due mesi, e tra l'andata e il ritorno ci sono 25 giorni".
Un ingrediente in più della sfida sarà il ritorno di David Beckham (di nuovo in prestito al Milan da gennaio) a Manchester da avversario, che per Leonardo è suggestivo come il ritorno al passato del tecnico interista José Mourinho, che se la vedrà con il Chelsea, oggi guidato dall'ex allenatore Carlo Ancelotti. Tiferaà - è stato chiesto a Leonardo - per il suo amico e predecessore Ancelotti? "Io tifo per noi, che vogliamo arrivare in fondo e quindi battere tutti. Una caratteristica di questo Milan - conclude il tecnico brasiliano - è che è molto concentrato su di se".
"Nell'urna c'erano squadre che hanno fatto molto bene fino ad ora, siamo pronti e contenti di essere qui. Siamo contenti di aver evitato subito l'incrocio con Ancelotti e il suo Chelsea. Giocheremo contro una grande squadra, vicecampione in carica. Una formazione che gioca un grandissimo calcio e che ha nei cromosomi questo tipo di sfide". Umberto Gandini, direttore organizzativo del Milan, commenta ai microfoni di SKY Sport l'esito del sorteggio per gli ottavi di Champions League, con i rossoneri che pescano il Manchester United.
"Mi ricorda la semifinale del 2007, con una partita perfetta, vinta a Milano e che poi ci ha portato alla finale di Atene. Siamo pronti, sapevamo di dover affrontare una grande squadra. Beckham sarà contento perché torna a Old Trafford da avversario. Una grandissima sfida, affascinante - aggiunge Gandini - i ricordi delle più recenti partite con il Manchester sono due approdi in finale. Speriamo che la cabala si ripeta. Una squadra che ha tantissime risorse, hanno Gibbs che è una piacevole scoperta, non è una corazzata come qualche anno fa ma ha vinto il proprio girone, ha Owen, Rio Ferdinand che prima o poi rientrerà. Davanti e dietro è molto forte. Anche noi abbiamo armi da giocare e ce le giocheremo. Abbiamo una tradizione favorevole e speriamo di continuare su questa squadra. Tanti ingredienti per una grande sfida".
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