Van Gaal: "Mou provocatore con quell'esultanza al Camp Nou"

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Il tecnico olandese si è espresso in maniera critica nei confronti dell'ex allievo: "Io non avrei fatto quello che ha fatto Mourinho al Camp Nou contro il Barcellona". E non gli risparmia una frecciatina: ""Lui allena per vincere, io per giocare bene"

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Il 22 maggio a Madrid l'allievo proverà a superare il maestro ma la sfida, almeno sui giornali, è già iniziata. L'allenatore del Bayern Monaco Louis Van Gaal, in un'intervista alla Sport Bild, critica l'esultanza di Mourinho al Camp Nou, al termine della sfida col Barcellona che ha regalato all'Inter la finale di Champions. Al triplice fischio, lo Special One è entrato in campo alzando il braccio e puntando il dito verso gli spalti, sfiorando anche la lite col portiere blaugrana Valdes che ha cercato di fermarlo.

"Io non avrei fatto quello che ha fatto Mourinho al Camp Nou contro il Barcellona - dice Van Gaal - non mi sarei comportato in un modo così provocatorio". I due tecnici si conoscono bene: Mourinho fu il vice dell'olandese quando sedeva sulla panchina blaugrana. "All'epoca era molto umile - racconta - è stato molto bello vedere la sua crescita e il modo in cui si è trasformato in un allenatore di grande personalità".

Del resto le basi c'erano. "Le sue analisi erano buone - ricorda - ho visto subito che capiva il gioco e gli ho insegnato come fare il suo lavoro perché io intendo il calcio in maniera diversa dagli altri allenatori". Ma qualche insegnamento sembra essersi perso per strada: "Mourinho allena per vincere, io per giocare un bel calcio - conclude - la mia strada è più difficile".