La rivincita di Gibson: dimenticati gli insulti su Twitter

Champions League
Darron Gibson festeggiato dal connazionale O'Shea dopo aver segnato il gol del momentaneo 2-0 a Neuer
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Pochi giorni fa fu costretto a chiudere il profilo personale aperto su Twitter dopo sole due ore dalla creazione. Preso di mira dagli stessi tifosi dello United, l'irlandese ha risposto sul campo con un gol nella semifinale di Champions League

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di VALERIO SPINELLA

Il protagonista è Darron Gibson, centrocampista irlandese del Manchester United. Lo scenario è duplice: internet, in primo luogo, e l'Old Trafford, per il lieto fine. La storia è di quelle che farà felici i seguaci del karma.

Tutto ha inizio il 25 aprile scorso, quando il numero 28 dei Red Devils, uniformandosi ai compagni Rio Ferdinand e Wayne Rooney, apre un profilo personale su Twitter. Nemmeno il tempo di aggiornare il proprio status ed ecco che i tifosi iniziano a bersagliarlo: alcuni sono commenti ironici, altri più pungenti. La costante che accomuna le ingiurie è la caratura tecnica del giocatore, non considerato degno di vestire la maglia dello United: "Il più grande complimento che ti posso fare è dirti che sei meglio di Carrick" è la più dolce delle dediche lasciate sulla bacheca di Dgibbo28 (questo il nick scelto dal giocatore).

Gli altri commenti sono più diretti, ed anche quando non sfociano nella volgarità, non possono lusingare Darron. "Un mio amico pensava che avessi 33 anni vedendoti a centrocampo! Movenze alla Pirlo!" o ancora "La tua prestazione di sabato è stata una delle peggiori che abbia mai visto da tifoso del Manchester... hai paura del pallone?".

Dopo due ore di agonia, il ragazzo si arrende. Chiuso il profilo Twitter, torna ad allenarsi riponendo il mouse nel cassetto. Ritiratosi nella sua vita virtuale, però, il giocatore ritrova se stesso in quella reale: è la semifinale di ritorno di Champions League a procurargli un'iniezione di fiducia. L'avversario è lo Schalke, battuto per 2-0 in Germania; domenica c'è il Chelsea, quindi Sir Alex Ferguson fa turnover e schiera "Dgibbo" dal primo minuto. Giunti alla mezzora, una rimessa laterale di Rafael innesca un'azione rapida, due tocchi e via, che Gibson non spreca colpendo di destro senza pensarci due volte. Neuer ci mette del suo, ma la papera del portiere, considerato il valore del tedesco, è soltanto un inno al karma.

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