Vidal, fiducia ritrovata: "Tevez, posso calciare il rigore?"

Champions League

Francesco Cosatti

Vidal decisivo contro il Monaco (foto getty)

Il cileno si è sbloccato contro il Monaco, cancellando l'errore dagli 11 metri contro l'Olympiakos: "Ho chiesto a Carlos se potevo tirare io, sul dischetto deve andare chi sente davvero sicuro". Anche la Juve è tornata grande dopo la caduta di Parma

Vera Juve, vero Vidal. Serviva il cileno, serviva la Juve d’Europa, e nella prima notte d’Europa (da maniche corte) si sono ritrovati entrambi sotto gli occhi di due c.t.: Antonio Conte e Didier Deschamps, che la Juve ce l’hanno nel destino. Il destino della Juve passa adesso per Montecarlo, dopo novanta minuti tesi da cui esce vittoriosa. Ma stavolta la pressione si è sentita, eccome. “Chi pensava di battere il Monaco 3-0 si sbagliava”, spiega Allegri.

Partita di cuore
- Con un Monaco messo così bene in campo, così attento difensivamente, difficile immaginare una Juve che possa ragionare per il pareggio nella gara di ritorno. Come il Borussia, più difficile del Borussia (Allegri docet), ma con un Vidal in più. Per il cileno partita di cuore e di recupero, di contrasti e tiri. Ha voluto lui tirare il calcio di rigore, ha voluto cancellare lo sbaglio contro l’Olympiakos. Il primo gol in Champions League è una rete molto pesante, di quelle che segnano una stagione. Ma intanto questa stagione continua: sabato la Lazio, poi Montecarlo. È vera Juve, è vero Vidal. Finalmente.