Pique, le infermiere, gli amori: una notte Barça

Champions League
L'esultanza del Barcellona dopo l'impresa sul PSG (Getty)
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Barcellona si risveglia ubriaca d'amore, anche se il difensore spagnolo aveva avvisato tutti nel post del match vinto contro il PSG. Un'impresa firmata Sergi Roberto, canterano dalla faccia pulita su cui Luis Enrique non ha mai smesso di credere 

E’ stata la ‘vittoria della fede’, la partita dei miracoli, ma anche la notte… dell’amore. Di tanto amore, nel vero senso della parola. Anzi, la parola è quella di Gerard Piqué che nel post di Barcellona-PSG ha dichiarato: "Vi consiglio di assumere tante infermiere negli ospedali, nei prossimi 9 mesi... perché stanotte faremo l'amore tantissimo e in tantissimi”. Nonostante un allenamento mattutino bello che fissato e da svolgere: "E' vero, bisogna già pensare al Depor ma stasera faccio festa". Barcellona (e Shakira) avvisata. Ma la città catalana come si è risvegliata? Nessuna foto osè. Il risultato è questo... 

 

Barcellona ha riaperto gli occhi ubriaca di gioia e con un hashtag bello fisso in testa: #WeDidIt. Ce l’hanno fatta, i ragazzi di Lucho: rimontare quattro gol in un modo assurdo, subendone uno ma rifilandone ben sei (!!) ai campioni di Francia in carica. Man of the match? Messi o Neymar? Potrebbe ma sarebbe troppo facile. Onore a un ragazzo della cantera, Sergi Roberto, cresciuto con Luis Enrique - ‘non segnava mai, mai…’ - e su cui Luis Enrique non ha mai smesso di puntare, nemmeno quando le critiche lo hanno sovrastato, da ogni parte, da qualsiasi giornalista possibile. L’allenatore se n’è infischiato e spesso lo ha preferito ai veterani strapagati, e ieri Sergi Roberto lo ha premiato con un gol storico, in spaccata, all’ultimo secondo di una sfida che resterà unica nel suo genere. E il primo pensiero dell'esterno spagnolo - l'antidivo per eccellenza, ragazzo serio, professionale e soprattutto professionista - è andato alla mamma gravemente malata. Una dedica speciale in una notte indimenticabile.