Roma, Di Francesco: "Ci siamo complicati la vita. La mentalità va costruita"

Champions League
L'analisi di Di Francesco dopo la difficile vittoria col Qarabag (lapresse)

Dopo il pareggio in casa con l'Atletico Madrid, quella contro il Qarabag è una vittoria davvero preziosa per la Roma. Ecco le parole dell'allenatore giallorosso nel post partita: "L'ambiente di oggi non era facile, vincere in Champions League è sempre difficile. E dobbiamo costruire la mentalità all'interno del gruppo"

Una grande insididia, questo Qarabag. Tra brividi, fiatone, paure e un risultato alla fine preziosissimo. Sì, la Roma conquista i suoi primi tre punti di questa Champions League. Dalle reti in apertura di Manolas e Dzeko alla distrazione utile a far accorciare le distanze ai padroni di casa. Gestendo nel secondo tempo le difficoltà di un match aperto fino all'ultimo. Ma per Di Francesco, oggi, il fattore più importante era davvero il risultato: "Quando si vince non ci può essere rammarico. Potevamo palleggiare meglio ed essere più concreti. L'ambiente non era facile da gestire, quando rubavano palla a centrocampo sembrava stessero facendo l'azione della vita. La partita l'avevamo in mano, ci siamo complicati la vita. La mentalità va costruita all'interno, non è mai facile vincere in Champions, oggi ci siamo sbloccati da un punto di vista mentale. Non avendo molte alternative esterne è un peccato si sia fatto male Perotti. Spero di recuperare energie per la partita contro il Milan".

Consapevolezza

Qualche rischio di troppo c'è stato. Addirittura, al 90', il Qarabag ha sfiorsto il pari con Ndlovu. Già, sarebbe stata una beffa. Ma i tre punti alla fine sono arrivati, tornando così alla vittoria in trasferta in Champions League dopo quasi sette anni. Questione di ambizione e di una mentalità da ritrovare. Perché il giallorosso da oggi è pronto a tornare a splendere più che mai: "Potevamo gestire meglio il vantaggio ed essere più concreti. Se la Roma non vince da tanto in Champions c’è un motivo", ha dichiarato Di Francesco nel post partita.

La grinta di Nainggolan

Era una partita da portare a casa, poche storie. Ma alcune circostanze hanno influito sul gioco della squadra, il tutto in una vittoria utile a ricostruire un'importante mentalità europea. E lo sa bene Radja Nainggolan: "Non abbiamo fatto una buona partita, ma oggi contavano solo i tre punti. Non è stata una questione di approccio, le occasioni sono state tante, quello che è mancato è stato il nostro gioco. Quella del campo brutto è solo una scusa. Forse pensavamo di vincere facile, abbiamo sottovalutato diversi fattori".

Il solito, grande protagonista

Settimo gol stagionale e tanta voglia di spaccare sempre le partite. Perché dall'Atletico ad oggi per Edin Dzeko sembra passato un mondo: "Il loro gol ci ha creato tante difficoltà. Abbiamo sofferto tutti assieme e alla fine abbiamo conquistato i tre punti. L'approccio è stato positivo, due gol in 15 minuti, la rete subita ha dato più fiducia a loro: ci hanno pressato ed inibito da un punto di vista offensivo. Anche le grandi squadre soffrono, questa deve diventare una qualità in più. Oggi, forse, abbiamo sottovalutato un po' l'impegno"