Barcellona, ovazione del Camp Nou per André Gomes: fine dell'incubo?

Champions League

Dopo le dichiarazioni shock di André Gomes: “Sto male, non mi godo più il calcio, mi vergogno a uscire di casa”, l’ovazione del Camp Nou al suo ingresso in campo contro il Chelsea. “Grazie a tutti, sono senza parole” - il suo commento su Twitter. Il peggio è veramente alle spalle?

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Dall’incubo al sogno, o quasi per André Gomes. Perché sono di pochi giorni fa le parole rilasciate dal centrocampista portoghese del Barcellona alla rivista spagnola Panenka, in estrema sintesi: “Sto male, non mi godo più il calcio, mi vergogno di uscire di casa”. Ma ancora più recente è invece è l’ovazione del Camp Nou al minuto 61 della partita di Champions contro il Chelsea. Nessuna occasione speciale, soltanto il cambio con Busquets sostituito per infortunio proprio da Gomes: applausi da tutto lo stadio (erano in 70mila), ovazione ad ogni pallone toccato e cori per l’ex Benfica e Valencia. Evidentemente le sue parole non sono passate inosservate ai tifosi catalani, che hanno quindi voluto far sentire un nuovo e rinnovato affetto al centrocampista acquistato dai blaugrana ormai nell’estate del 2016 per 35 milioni più bonus, vincendo un braccio di ferro di mercato anche contro la Juventus. 

La copertina dell’intervista di André Gomes rilasciata in Spagna a Panenka

Le sue parole

“Andiamo ai quarti in un’altra notte magica al Camp Nou. Grazie a tutti, sono senza parole” - sono state queste le parole di André Gomes su Twitter, a ringraziare proprio quei tifosi poco entusiasti - fino a non molto tempo prima - delle sue prestazioni. Valverde lo aveva invece sempre difeso, come ogni buon allenatore con i suoi giocatori, nonostante le sue partite non siano effettivamente state di livello, specie in questa stagione. Il Barça ha una rosa stellare, e trovare spazio in quel centrocampo può essere effettivamente complicato, specie poi se oltre all’aspetto tecnico subentra anche un blocco psicologico. “Sono bloccato dentro - ha detto il classe ’93 durante l’intervista - tengo per me tutta la frustrazione che ho, quindi quello che faccio è non parlare con nessuno e non disturbare nessuno. Non sto bene in campo, non riesco a godermi quello che mi piace fare di più. È come se avessi delle cattive sensazioni durante le partite”. André Gomes quest’anno ha totalizzato sì 26 presenze, ma con una media di appena 39 minuti giocati in tutte le competizioni. Solo una volta titolare in Champions, appena quattro in Liga e nessun gol fatto (solo un assist messo a referto). “I miei compagni mi supportano molto, ma le cose non funzionano come vorrei - ha proseguito il portoghese - sono a mio agio con loro, anche se a volte ho poca fiducia e si vede anche in allenamento”. Che siano gli applausi del Camp Nou lo stimolo per un nuovo inizi a Barcellona? Oppure il destino di André Gomes è diretto verso una nuova squadra nella prossima estate di mercato? Pochi dubbi, stando alle sue parole: “Non voglio essere un problema per il club, ma loro mi hanno riassicurato. Non ho mai pensato, nemmeno per un istante, di aver fatto la scelta sbagliata firmando con il Barcellona. Anche se avessi saputo che avrei passato tutto questo firmerei ancora, senza alcun dubbio. Sono tutte esperienze, e giocare con gente come Busquets, Messi o Iniesta è bellissimo”.