Prova ad imitare la chilena di Ronaldo, un giornalista argentino finisce in ospedale
Champions LeagueUn giornalista di Canal 12, tv argentina, ha provato a replicare in giardino la chilena di Ronaldo. Il risultato? Una distorsione alla caviglia sinistra che lo ha costretto ad ingessarsi
LA ROVESCIATA DI CR7, UN MIX DI PELÈ E HOLLY&BENJI
La chilena di Ronaldo è per sempre, ma non… per tutti. La rovesciata con cui il portoghese ha meravigliato l’Allianz Stadium in Champions League nel match contro la Juventus resterà una gemma incastonata nella storia della competizione, un segno indelebile difficile da dimenticare. Se la maggior parte degli amanti del calcio la ricorderanno per i brividi avvertiti in quel preciso istante, un giornalista di Canal 12 invece lo farà per il dolore provato nell’imitarla. Manuel Sanchez, questo il nome dell’uomo in questione, ha provato a replicare in giardino il gesto tecnico di Ronaldo, finendo però in ospedale. Proprio così, nella speranza di sentirsi per qualche secondo CR7, il cronista argentino si è fatto lanciare la palla da un collega e, dopo averla colpita, è caduto malamente sul piede sinistro, procurandosi una brutta distorsione. Trasportato poi in ospedale, i medici hanno optato per l’ingessatura, per permettere a Sanchez di recuperare il prima possibile. Difficile che in futuro il giornalista ci riprovi, una chilena è per sempre ma non è di certo per… tutti.
Cr7 unisce
Possiamo dirlo con certezza: Cristiano Ronaldo mette tutti d’accordo. Unisce i popoli di ogni latitudine. Può stare più o meno simpatico, gli si può preferire Messi (riusciremo mai a scrivere di CR senza citare anche l’altro?), ma di fronte all’evidenza dei suoi numeri e alla qualità dei suoi gol è impossibile non alzarsi in piedi ad applaudire, ritenendosi semplicemente fortunati per il fatto di vivere la sua epoca. Siamo in parecchi a pensarla così, se è vero che non si tratta certo del primo tributo che ha raccolto in uno stadio avversario, e parliamo di impianti storici, di platee difficili da conquistare, in un certo senso abituate a vedere giocatori di livello. La Juventus l’ha applaudito nonostante si trattasse della rivincita di Cardiff, tanto attesa e finita come peggio era difficile pronosticare; nonostante dal 2013 a oggi abbia tirato 10 volte nella porta di Buffon, segnando in 9 occasioni; nonostante i 9 gol che fanno della Signora la sua vittima preferita in Champions.