Kahn contro Buffon: "Se si fosse ritirato prima avrebbe evitata la Svezia e il Real Madrid"

Champions League
kahn

Commentando l'epilogo della partita tra Real Madrid e Juventus, l'ex portiere del Bayern Monaco e della nazionale tedesca ha criticato il numero 1 bianconero per la sua scelta di non interrompere prima la propria carriera: "Se non riesci a individuare il momento giusto per fermarti il distacco poi fa davvero male"

CHAMPIONS, I SORTEGGI DELLE SEMIFINALI LIVE

RIGORE DI BENATIA, ECCO COSA SAREBBE SUCCESSO COL VAR

BUFFON-RONALDO, UN ABBRACCIO CHE VALE PIU' DI MILLE PAROLE

Capire quando è arrivato il momento di dire basta, per un grande campione una scelta sempre difficile. Soprattutto se la testa ha ancora fame di vittorie e il fisico in qualche modo continua a darti una mano. Le variabili, in questo tipo di decisioni, sono tante e molte volte assolutamente personali, differenti da calciatore a calciatore. C'è chi si è fermato all'apice, chi ha voluto continuare nonostante le difficoltà evidenti oppure chi, come Gigi Buffon, dimostra ancora di poter dire la sua e ha (o meglio forse aveva) ancora un sogno da realizzare. La Champions, ovviamente, sfumata proprio all'ultimo secondo di una partita che la sua Juve aveva dominato anche grazie alle sue decisive parate. Non proprio roba da vecchietti che dovrebbero stare in poltrona. Poi quell'epilogo maledetto, col rigore fischiato da Olivier e la conseguente espulsione. 

Proprio commentando l'episodio per la Bild, l'ex leggenda ed ex collega del numero 1 bianconero, il tedesco Oliver Khan, vincitore tra le tante altre cose di una Champions e di una Coppa Uefa con il suo Bayern, ha criticato il fuoriclasse juventino proprio sulla scelta del suo ritiro: "Non è facile capire quando smettere. Se si fosse ritirato prima si sarebbe risparmiato l'eliminazione con la Svezia e quest'ultima delusione col Real Madrid, ma è spinto dalla voglia di raggiungere sempre nuovi record e dal sogno di vincere la Champions League. Avrei potuto giocare altri 2-3 anni – continua Kahn –, ma per cosa? Anche Lahm è stato perfetto nella decisione. Se non riesci a individuare il momento giusto per fermarti il distacco poi fa davvero male. Io suggerirei a Buffon di smettere, è stato campione del mondo, è stato il portiere più forte del mondo, questo conta, non il cartellino rosso col Real o il fatto che non abbia vinto la Champions"