Scontri Liverpool-Roma, ultrà Roma restano in carcere: processo il 24 maggio

Champions League

La Polizia del Merseyside non ha incriminato Filippo Lombardi e Daniele Sciusco per tentato omicidio. Le accuse sono per entrambi di "violent disorder" e, per il primo, di lesioni gravissime. I due ultrà nell'interrogatorio si dichiarano innocenti. Restano in custodia e andranno a processo il 24 maggio

ROMA-LIVERPOOL, L'INCONTRO IN VIMINALE

Ore 18.15 Malagò: "Episodi inaccettabili"

Il mio sdegno è assoluto, è stato un episodio inaccettabile. Dobbiamo entrare in questo ordine di idee. Bisogna uscire da questo contesto culturale che è provinciale". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò dopo gli incidenti di Liverpool. "Questa serie di episodi che hanno contraddistinto quei momenti prima della partita e forse anche all'interno dello stadio, sono inaccettabili. Si tratta di usare ogni mezzo contro quelle persone che discreditano un'intera tifoseria, una squadra e anche il calcio italiano in una semifinale di Champions". "La mentalità da grande squadra deve essere per i dirigenti -aggiunge - per la squadra e il suo allenatore, ma anche per i suoi tifosi. E' un discorso ineludibile: puoi vincere tutte le partite che vuoi, ma poi resti una squadra di provincia".

ore 17.40 Attesi 5000 tifosi del Liverpool a Roma

Sono circa 5mila i tifosi ospiti attesi per la semifinale di ritorno Roma-Liverpool in programma all'Olimpico mercoledì sera. Tra questi quasi mille dovrebbero essere ultrà e dunque considerati a rischio. Il dispositivo di sicurezza punterà a controllare le frange più violente delle tifoserie per scongiurare eventuali vendette dopo i fatti di Liverpool. In campo per garantire la sicurezza in occasione della partita all'Olimpico dovrebbero essere impiegati oltre mille agenti delle forze dell'ordine.

Ore 17.26 Negata la libertà cautelare ai due ultrà

I due tifosi della Roma sono stati rinviati a giudizio e resteranno in carcere. A Filippo Lombardi e Daniele Sciusco non è stato concesso il rilascio su cauzione. Appariranno davanti alla Crown Court di Liverpool il prossimo 24 maggio.

Ore 16.03 Comunicato Liverpool

Il Liverpool ha appena diffuso questo comunicato: "Stiamo continuando a fare tutto quanto in nostro potere per garantire ai tifosi che andranno la prossima settimana a Roma la maggiore sicurezza possibile. Come club abbiamo chiesto una riunione straordinaria in programma domani 27 aprile a Roma alla presenza di tutte le parti che condividono la responsabilità della sicurezza dei supporter ospiti. Assieme al Liverpool ci saranno rappresentanti della Roma e delle autorità italiane di Polizia per discutere assieme delle specifiche misure da adottare. Il Liverpool, sin dal sorteggio, aveva fatto presente con chiarezza una serie di problematiche e spera che, durante questo tavolo tecnico, verranno date le necessarie informazioni e rassicurazioni. Questo permetterà al club di informare prontamente i propri tifosi di tutte lemisure che verranno messe in atto". 

Ore 15.32 La Roma su Twitter: "Preghiamo per Sean Cox e la sua famiglia"

"Questo per noi non è il momento di parlare di calcio. Le nostre preghiere sono per Sean Cox e per la sua famiglia". Lo fa sapere la Roma attraverso un cinguettio pubblicato sul proprio profilo Twitter ufficiale. "La sua guarigione, e la sicurezza di tutti i tifosi che assistono a una partita di calcio, sono le uniche cose che contano adesso" aggiunge il club giallorosso a 48 ore di distanza dagli scontri avvenuti nei pressi dello stadio di Anfield prima della semifinale di Champions League col Liverpool.

14.35 Fan Zone a Villa Borghese per tifosi Liverpool

In vista del tavolo tecnico di domani in Questura per parlare della sicurezza in vista del ritorno (presenti il questore Guido Marino, rappresentanti di Roma, Liverpool, UEFA, Ministero dell’Interno e Comune di Roma) emergono le prime indicazioni sul Protocollo pensato: le forze dell’ordine hanno in mente di radunare i tifosi inglesi in una Fan Zone ad hoc in zona Villa Borghese per poi accompagnarli ai Distinti Nord dell’Olimpico attraverso un servizio di navette. 

Ore 14.21 Schick: "Non possono succedere queste cose"

"Dopo quanto avvenuto a Liverpool dobbiamo ricordare che si tratta solo di calcio, bisogna avere rispetto per tutti, non possono succedere queste cose". Cosi' l'attaccante della Roma, Patrik Schick, questa mattina in visita presso un istituto romano nell'ambito dell'iniziativa del club 'A scuola di tifo'. Il ceco, ai microfoni di RomaTv, si e' anche soffermato sul prossimo impegno: "Prima del ritorno col Liverpool c'e' il Chievo. Ci giochiamo la qualificazione alla Champions e dobbiamo restare concentrati".

Ore 13.33 Spunta un tifoso con un martello in mano

Giacca blu, scarpe nere ai piedi. In mano stringe un martello. Sono immagini choc quelle apparse ieri sui social che mostrano un ultrà mentre si avvicina allo stadio di Anfield impugnando un lungo martello. Siamo nei momenti turbolenti del prepartita Liverpool-Roma, durante gli scontri tra gli ultrà nei quali rimarrà gravemente ferito il tifoso dei Reds Sean Cox. Dalle immagini e dai video rimbalzati su Twitter non è possibile stabilire a quale tifoseria appartenga l'uomo col martello. Gli agenti stanno cercando testimoni che abbiano assistito agli scontri.

Ore 13.11 Al vaglio le immagini delle telecamere per individuare chi ha preso parte al pestaggio

Al vaglio anche le registrazioni delle telecamere per risalire agli altri autori del pestaggio del tifoso irlandese durante gli incidenti fuori dallo stadio prima della semifinale di Champions League Liverpool-Roma e per cui sono stati arrestati due romanisti. Secondo quanto si è appreso, gli agenti della Digos di Roma stanno collaborando con la polizia inglese per identificare altri responsabili e stanno vagliando tutte le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare chi ha preso parte all'aggressione di Sean.

Ore 13.06 Indagini anche per uno striscione pro De Santis esposto ad Anfield

'DDS con noi". E' uno striscione esposto da tifosi giallorossi durante la semifinale contro il Liverpool nello stadio di Anfield che inneggia a Daniele De Santis, condannato per la morte del tifoso napoletano Ciro Esposito. Anche su questo la Digos sta indagando per identificare chi ha esposto lo striscione. Al vaglio le immagini delle telecamere di sicurezza e le fotografie.

Ore 12.57 Annullato incontro Digos-giornalisti

E' stato cancellato l'incontro fra un dirigente della Digos e la stampa inizialmente previsto alle 17 in Questura a Roma per sopraggiunti impegni istituzionali.

Ore 12.35 Il comunicato della famiglia di Sean Cox

"Vogliamo che il mondo sappia che Sean è un grande marito, padre, amico, figlio, zio e fratello e che ha portato a tutti noi soltanto gioia. E’ una brava persona che adora il Liverpool e che era venuto da County Meath, in Irlanda, solo per vedere la sua squadra del cuore. Siamo distrutti da quanto successo al nostro adorato Sean e vogliamo solo che ritorni a casa dalla sua amata moglie e dai suoi tre figli. Speriamo che recuperi completamente da quanto gli è successo e speriamo di tornare ad essere quanto prima di nuovo una famiglia unita in Irlanda".

Ore 12.03 Digos incontra giornalisti alle 17

Alle 17 presso la sede della Questura a Roma un dirigente della Digos incontrerà la stampa per fare il punto sugli incidenti di Liverpool-Roma.

Ore 11.46 Cade l'accusa di tentato omicidio per i due tifosi romani

E' caduta l'accusa di tentato omicidio per Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco, 29 anni, fermati a Liverpool in seguito al ferimento di Sean Cox. A darne notizia all'Adnkronos è il loro difensore, l'avvocato Lorenzo Contucci: "E' caduta l'accusa di tentato omicidio per entrambi - ha spiegato - Il reato è stato derubricato in lesioni gravissime per Lombardi e in 'violent disorder', un reato che in Italia non esiste, per Sciusco. E' stato inoltre disposto che andranno a processo entro 28 giorni". "E' presto per fare qualsiasi previsione - ha concluso il legale - io non ho le carte sotto mano e ho incaricato un collega inglese di seguire la vicenda".

Ore 11.20 Lombari e Sciusco interrogati: "Non siamo stati noi a pestare Cox"

Filippo Lombardi e Daniele Sciusco hanno respinto le accuse davanti agli inquirenti inglesi affermando di non essere stati loro due gli autori del pestaggio di Sean Cox. I due, in base a quanto riferisce il loro avvocato in Italia, Lorenzo Contucci, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere in merito alle altre contestazioni

Ore 10.30 Polizia Merseyside incrimina i 2 italiani

Sono stati incriminati dalla giustizia britannica i due italiani arrestati a Liverpool per le violenze fuori dallo stadio prima di Liverpool-Roma e sfociate nel grave ferimento di un supporter dei Reds, Sean Cox, di 53 anni, ora in coma. I due sono Filippo Lombardi, 20 anni, a cui la Merseyside Police contesta il reato d'aggressione e lesioni gravi contro Cox, e Daniele Sciusco, di 29, accusato invece più genericamente di disordini violenti. Si attende ora che la South Sefton Magistrates Court formalizzi il fermo.

Ore 10.00 Liverpool appenderà maglia Sean Cox all'Olimpico

La maglia del St. Peter's GAA Club, societa' di calcio gaelico di Dunboyne di cui e' membro Sean Cox - il tifoso in fin di vita dopo gli scontro prima della gara tra Liverpool e Roma - sara' appesa nello spogliatoio del Liverpool nella semifinale di ritorno di Champions League che i Reds giocheranno il 2 maggio all'Olimpico contro la Roma. La notizia e' riportata dall'Irish Sun, secondo cui il club inglese ha richiesto la maglietta al circolo irlandese per poterla appendere nello spogliatoio della squadra di Klopp all'Olimpico. 
Una fonte citata dal giornale ha spiegato che il St. Peter's GAA Club "e' a conoscenza della richiesta e si sta organizzando. I giocatori e i dirigenti del Liverpool sono profondamente sconvolti per quello che e' successo a Sean. La richiesta per la maglia e' stata fatta e Sean verra' ricordato prima della partita
a Roma. Il messaggio del club e' questo: You'll Never Walk Alone".