Champions League, Ancelotti terzo tra gli allenatori con più panchine: 7 italiani tra i primi 25

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Al primo posto c'è Sir Alex davanti ad Arséne Wenger, ma Ancelotti segue a ruota al terzo prima di Mourinho e Guardiola. Ecco gli altri sei italiani tra i primi 25 posti: nessuna nazionalità è più rappresentata della nostra. E tra vecchia Coppa dei Campioni e attuale Champions League nessuna scuola è stata più vincente di quella italiana

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Non sarà un caso se la chiamano scuola italiana, quella degli allenatori. Catenaccio? Palla lunga? Un tempo, forse, perché oggi i tecnici italiani sono anche tra i più ambiti nel panorama mondiale. Conte ha vinto in in Inghilterra, Mancini e Ranieri anche. Allegri ha portato due volte la Juventus in finale di Champions e Ancelotti, dopo Capello, ha vinto ovunque. Non sarà allora nemmeno un altro caso se nella classifica per nazionalità degli allenatori più vincenti tra vecchia Coppa Campioni e Champions in cima alla lista ci sia proprio l’Italia. Undici successi, dai primi (doppio) di Rocco, passando per Trapattoni e Sacchi (anche lui due volte). Nell’era moderna della competizione, dal 1993 in poi e col nuovo nome, ecco allora anche Capello, Lippi e Di Matteo in mezzo al tris proprio di Ancelotti tra Milan e Real Madrid. Ma non finisce qui, perché per presenze nella sola Champions ci sono ben sette allenatori italiani nei primi 25 posti, e sempre Ancelotti è anche nella top 3 assoluta alle spalle solo di Sir Alex Ferguson e Arséne Wenger.

Vince Sir Alex

I primi cinque posti della classifica per presenze degli allenatori in Champions League vede un autentico parterre de rois con cinque mostri sacri del gioco. In cima alla lista guarda tutti dall’alto della classifica Sir Alex, ritiratosi dall’alto di 190 presenze e con due coppe messe in bacheca per lo United (1999 e 2008). Segue a ruota Wenger, altro ormai out dall’Arsenal e forse anche dalla più prestigiosa competizione europea. Per il francese 178 panchine, divise tra Monaco (a inizio carriera) e ovviamente Arsenal. Zero coppe per lui, tre invece quelle di Ancelotti, record assoluto condiviso con Bob Paisley col Liverpool tra 1978 e 1981. 154 le presenze di Carlo, pronte ad aumentare nella nuova avventura con il Napoli. Lo seguono alle sue spalle Mourinho con 135 panchine, tra Porto, Chelsea, Inter, Real, ancora Chelsea e Manchester United. E Guardiola, entrambi con due coppe vinte a testa: 103 le partite invece per il catalano con Barcellona, Bayern e Manchester City.

La top 5

1- Ferguson, 190
2- Wenger, 178
3- Ancelotti, 154
4- Mourinho, 135
5- Guardiola, 103

Italian job

Dopo Ancelotti terzo, ci sono però ben altri sei italiani tra i primi 25 posti assoluti, e in altri tre a ridosso top 10. Capello è alla posizione numero dieci, dietro a Lucescu, Van Gaal, Benitez e Hitzfeld, con 78 partite tra Milan, Roma, Juventus e Real. Seguono poi Lippi e Allegri appaiati a quota 76, e con Max pronto al sorpasso. Dunque ecco Mancini quattordicesimo a 61, neo Ct della Nazionale ma in passato sulle panchine d’Europa con Lazio, Inter, City e Galatasaray. Luciano Spalletti è invece ventiduesimo, e con la sua Inter ripartirà dalla partita numero 52 nei gironi della prossima stagione. Al venticinquesimo posto, infine, c’è Ranieri a 47, l’ultimo a guidare l’Inter in Champions nel marzo del 2012, e in passato allenatore anche di Chelsea, Valencia, Roma, Juve e Leicester.

Gli italiani

3- Ancelotti, 154
10- Capello, 78
11- Allegri, 76
      Lippi, 76
14- Mancini, 61
22- Spalletti, 51
25- Ranieri, 47