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Real Madrid, Isco è un caso: Solari lo esclude, in tribuna contro la Roma

Champions League
Isco (getty)

Con Solari, che punta il dito sulla sua condizione fisica, il talento spagnolo non ha quasi trovato mai spazio: 78' in campo in sei partite, addirittura tribuna all'Olimpico. Intanto, però, Isco è un punto fermo della Spagna di Luis Enrique. Può lasciare il Real?

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Isco, il mondo è alla rovescia. Dopo essere stato protagonista e uno dei punti fermi di Zidane e Lopetegui, il talento spagnolo sta vivendo il suo personale incubo. Dall’arrivo di Santiago Solari sulla panchina del Real Madrid, infatti, tutto sembra cambiato. Il centrocampista, reduce da un’operazione per l’appendicite, ha giocato appena 78 minuti nelle sei partite che ha avuto a disposizione con il nuovo allenatore. E, in occasione della trasferta di Roma per la Champions League, è stato addirittura mandato in tribuna (così come successo contro il Melilla in Copa del Rey), facendo la sua comparsa solo nel tunnel degli spogliatoi - dove si dice abbia visto la gara, invece che nel box riservato agli ospiti - nel pre-partita. Volto scuro, sintomo di un rapporto che con Solari si è già deteriorato.

Solari: “Esclusione frutto della sua condizione”

Alla base di questa rottura ci sarebbe, secondo quanto riportato da alcuni compagni, il suo stato di forma, meno brillante rispetto al passato. Lo ha ammesso Ceballos, ma lo ha fatto notare amichevolmente anche Marcelo: “Deve lavorare - ha ammesso il brasiliano - Non dico che Isco non stia giocando bene, ma deve sudare e vedere dove sta sbagliando”. La sua condizione fisica sarebbe dunque il fatto scatenante che ha portato l’allenatore a preferirgli gran parte dei giocatori in rosa: solo Marcos Llorente ha infatti giocato meno dello spagnolo. Lo stesso Solari ha provato a fare chiarezza sulla situazione dopo la sfida dell’Olimpico: “Sono decisioni specifiche per momenti specifici, stiamo prendendo decisioni e questo è tutto - ha detto - Le decisioni sono quasi sempre sportive tranne che in casi eccezionali, ma quello di Isco non è uno di questi. La questione dell’essere titolare o sostituto è fittizia, qualcosa che non esiste: siamo qui tutti per dare il massimo, sia al 100% della condizione e poi vediamo”.

Ma Luis Enrique gli dà fiducia. E il futuro…

L’esclusione di Isco dai titolari del Real Madrid è una questione di condizione fisica, dunque. Le parole di Solari lo hanno confermato, ma non spazzano via tutti i dubbi sulla situazione. Anche perchè un dato stride in maniera piuttosto importante: è quello relativo alla nazionale, dove Luis Enrique sta dando al giocatore piena fiducia. Il centrocampista, infatti, fatta eccezione per le due sfide saltate causa appendicite, è stato titolare per 90 minuti in tutte e quattro le gare giocate con le Furie Rosse (Inghilterra, due volte Croazia e Bosnia), anche capitano nell’ultima, giocata il 18 novembre. Un fatto, questo, piuttosto curioso, che potrebbe lasciare la porta aperta ad altri motivi sul suo minimo impiego con il Real. Nel caso in cui la situazione non cambi, è chiaro che Isco potrebbe essere uno dei grandi nomi che potrebbero accendere il mercato già a gennaio.