La società giallorossa ricorda sui social la straordinaria rimonta in Champions contro il Barcellona a un anno esatto dalla notte dell'Olimpico. Iniesta ammette: "Vorrei cancellare quella notte"
Novanta minuti entrati di diritto nella storia della Roma. "È passato un anno, ma le emozioni di quella notte non le dimenticheremo mai…", la società giallorossa ha voluto ricordare così sui social la straordinaria rimonta contro il Barcellona in Champions League. 10 aprile 2018, all’Olimpico si gioca il ritorno dei quarti di finale e la squadra allenata all’epoca da Eusebio Di Francesco è chiamata all’impresa quasi impossibile di ribaltare il ko per 4-1 dell’andata al Camp Nou. Quasi, appunto. Prché Dzeko, De Rossi e nel finale di gara Manolas realizzano le tre reti che eliminano gli spagnoli e regalano il passaggio del turno ai giallorossi: 3-0 e Roma in semifinale, persa poi contro il Liverpool. A un anno da quella straordinaria notte, la società giallorossa ha voluto ricordare l’impresa di Champions anche per dare una carica ulteriore all’intero gruppo, tornato in corsa per il quarto posto dopo il successo sulla Sampdoria nell’ultimo turno di campionato.
Iniesta: "Vorrei cancellare Roma-Barcellona"
L’altra faccia della medaglia di quel 10 aprile 2018 è rappresentata dalla delusione dei calciatori del Barcellona, viva ancora oggi a distanza di un anno. "Cosa vorrei non fosse mai accaduto? Sceglierei di cancellare la notte di Roma", ha ammesso a Radio Marca Andres Iniesta, ex blaugrana oggi al Vissel Kobe. "Il motivo? Per tutto, per il momento, perché sapevo che sarebbe stata la mia ultima partita europea, perché stavamo facendo una stagione perfetta, perché il risultato ci favoriva. In quella notte terribile è svanito un sogno che avevamo a livello collettivo, questa è stata la cosa più dolorosa", ha concluso Iniesta. Gara dell'Olimpico ricordata anche da Valverde, che ha voluto avvisare i suoi giocatori in vista del match contro lo United: "Non voglio che si ripetano più partite come quella dell'anno scorso a Roma", le parole dell’allenatore del Barcellona.
