Marcello Lippi: “Montero, Torricelli, Conte i miei Ronaldo. Io ed Allegri? Siamo simili”

Domani sera la Juventus incrocia di nuovo l'Ajax per conquistare l'accesso alle semifinali di Champions League e nessuno meglio di Marcello Lippi può mettere a fuoco le capacità dei Lancieri. 

"Gli olandesi si distinguono per la ricerca della positività del gioco, per attaccare sempre e concedere qualcosa in fase difensiva. All'andata non è mancato niente, sapevamo che l'Ajax sta avendo un periodo con giovani bravi e rapidi, che pressano e non buttano via la palla, – spiega l'ex tecnico dei bianconeri a Sky Sport24 - e la Juve ha fatto partita che doveva fare. L'1-1 è un risultato positivo, non è mancato niente e speriamo che non manchi niente anche domani, per passare il turno e giocare un'altra partita difficile. Ma la Juve adesso è tra le favorite per vincere la Champions".

Non poteva mancare poi un parallelo con la sua Juve e quella di oggi. “Ma io di Ronaldo ne ho avuti tanti: ho avuto Montero, Tacchinardi, Di Livio, Torricelli, Peruzzi, Conte. Sono nomi diversi da Ronaldo. E’ vero, i fuoriclasse sono importanti, ma è ancora più importante lo zoccolo duro e noi ne avevamo uno veramente duro”.

Paragoni tra giocatori e gli allenatori? "Di analogie tra me ed Allegri ce ne sono diverse. Per prima cosa siamo toscani, secondo, siamo andati entrambi a 46 anni in una grande squadra, Max al Milan e io alla Juve, ed entrambi vincemmo uno scudetto. Ma vedo analogie anche dal punto di vista tecnico. A Max piace molto cambiare durante una partita, modulo e giocatori. Anche a me".