Napoli Genk, tutto quello che c'è da sapere sul match di Champions

Champions League
©Getty

Numeri e curiosità della sfida del San Paolo, che potrebbe dare la qualificazione alla squadra di Carlo Ancelotti, imbattuto in gare interne della fase a gironi della Champions da 27 partite

NAPOLI-GENK LIVE

Quando e dove si gioca la partita Napoli – Genk?

La partita tra Napoli e Genk, valida per la 6^ giornata della fase a gironi della Champions League 2019/20, si giocherà martedì 10 dicembre alle ore 18:55 allo stadio San Paolo di Napoli.

Dove è possibile vedere Napoli – Genk?

La sfida tra Napoli e Genk sarà trasmessa in diretta esclusiva da Sky sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport 253. La telecronaca sarà affidata a Riccardo Trevisani con il commento tecnico di Daniele Adani; i collegamenti da bordocampo saranno curati da Massimo Ugolini e Vanessa Leonardi. La cronaca in Diretta Gol (canale Sky Sport 251) sarà di Dario Massara.

Quanti sono i precedenti tra le due squadre?

Napoli e Genk hanno pareggiato 0-0 in questa Champions League, nel loro primo incontro in assoluto. Solo cinque dei 32 tiri tentati in quell'incontro sono terminati nello specchio della porta (tre per il Napoli, due per il Genk). Gli azzurri non hanno mai perso in casa contro squadre del Belgio in Europa, due successi e un pareggio - questo è il suo primo incontro contro una squadra di questo paese da settembre 2015, quando vinse contro il Club Bruges 5-0 in Europa League. Dalla sconfitta nella prima sfida contro una squadra italiana in una competizione europea nell'ottobre 2002 (0-1 contro la Roma), il Genk è rimasto imbattuto nelle ultime quattro partite contro squadre italiane (due vittorie e due pareggi). Il Napoli è imbattuto da sei partite di Champions League al San Paolo (quattro vittorie e due pari), dalla sconfitta per 2-4 contro il Manchester City nel novembre 2017.

Qual è lo stato di forma delle due squadre?

Il Napoli cerca la svolta ad un momento di crisi contro il Genk, nella sfida che può valere la qualificazione agli ottavi di Champions League. La squadra di Carlo Ancelotti non vince in campionato dallo scorso 19 ottobre ed è scivolata lontanissimo dalla vetta e fuori al momento dalla zona che vale un posto nell’Europa che conta: in quarta posizione dopo quindici giornate c’è il Cagliari, che ha 29 punti, otto in più degli azzurri, che nell’ultimo turno di Serie A non sono andati oltre il pari sul campo dell’Udinese (1-1, reti di Lasagna e Zielinski). Momento poco felice anche per la squadra belga, all’ottavo posto e a diciotto punti dalla capolista in campionato, di recente eliminata dalla coppa nazionale. In Champions le cose non vanno meglio: il Genk non ha vinto nessuna delle 17 partite giocate in tre stagioni (otto pareggi e nove sconfitte). Ha perso le ultime tre partite, la sua peggior striscia nella competizione. Il Napoli invece potrebbe ritrovare gli ottavi di Champions tre anni dopo l’ultima volta e chiudere il girone da imbattuta come mai non era successo nella storia degli azzurri in questa competizione; finora ha ottenuto due successi e tre pareggi. Ancelotti, in questo senso, è una garanzia: è imbattuto da 27 partite interne nella fase a gironi di Champions League (24 vittorie e tre pareggi), dalla sconfitta per 2-0 sulla panchina del Milan contro il Lille nel dicembre 2006.

Quali giocatori possono essere protagonisti?

Dries Mertens ha preso parte attiva a 14 gol nelle sue ultime 14 partite di Champions League (10 reti, quattro assist). Il belga ha segnato contro due delle tre squadre affrontate in questa fase a gironi, mancando l’appuntamento con il gol solo nei 32 minuti da subentrato contro il Genk alla 2^ giornata. Mbwana Samatta, attaccante tanzaniano del Genk, ha segnato in tre partite di Champions League trovando però sempre la sconfitta in queste sfide, un record negativo nella storia della competizione al pari di Artem Milveskiy della Dinamo Kiev, anche lui in tre gare tra il 2006 e il 2009.