Real Madrid-Manchester City: "Sfidiamo i re della Champions. Zidane tra i più grandi"

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L'allenatore del City alla vigilia dell'andata degli ottavi di finale di Champions esalta la storia del Real Madrid e replica ai complimenti di Zidane: "Un onore per l'uomo, l'allenatore e il giocatore che è stato, uno dei più grandi di tutti i tempi. Non possiamo competere con la storia del Real, ma ci proviamo sul campo". Sul futuro: "Fiducioso nel ricorso del club, io resto qui"

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"Non sono il migliore al mondo, non ho mai preteso di essere il migliore. Gli artisti veri sono i giocatori. Competere contro la storia del Real fuori dal campo è impossibile, ma ci possiamo provare sul terreno di gioco. Giochiamo contro i re di questa competizione". Pep Guardiola non ha dubbi alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale di Champions League, dove il suo Manchester City affronterà il Real Madrid al Bernabeu. "La vittoria della Champions è una grande opportunità per tutti – le parole dell’allenatore spagnolo in conferenza stampa – dobbiamo essere noi stessi in campo, è questa la ricetta".

"Zidane uno dei più grandi di tutti i tempi"

Guardiola ha risposto in pubblico anche ai complimenti di Zinedine Zidane, che l’ha definito "il migliore al mondo" in conferenza stampa: "E' stato un onore che sia venuto a trovarmi – le sue - lui è stato uno dei più grandi di tutti i tempi. Voglio ringraziarlo per le sue parole e non voglio contraddirlo, ma non sono il migliore. È stato un onore per l'uomo, l'allenatore e il giocatore che è stato, uno dei più grandi di tutti i tempi". Pochi dubbi di formazione, con il ballottaggio tra Walker e Joao Cancelo aperto per la maglia di terzino destro: "Sterling è pronto. La sua condizione fisica e la sua ripresa sono sorprendenti. Ha chiesto di giocare contro West Ham e Leicester, ma i dottori hanno detto che dovevamo stare attenti. Hazard? Mi dispiace che non ci sia, è un giocatore magnifico e gli auguro una pronta guarigione".

"Che ricordi il 6-2 al Bernabeu. Ricorso? Io resto qui"

Tanto rispetto per l’avversario nelle parole di Guardiola: "Hanno vinto tre tornei di fila e questo dà l'idea della forza di questo club – è la tesi - sarà una sfida affrontarli e imparare e noi abbiamo voglia di giocare e cercare di tenere il passo". Al Bernabeu l’ex allenatore del Barcellona ha vinto cinque partite, ottenuto due pareggi e incassato una sconfitta. Le sue squadre hanno segnato 18 reti e ne hanno prese 8. "Il miglior ricordo è la vittoria per 6-2 nella Liga nel 2009 – spiega – ma non per il risultato quanto perché fu decisivo per la vittoria del campionato". Il presente racconta invece di un Manchester City fuori dalle coppe europee per i prossimi due anni, in attesa della valutazione del ricorso del club: "Siamo ottimisti con il ricorso. Se alla fine non lo vinceremo, io farò comunque parte di questa squadra. Continuerò comunque qui" ha concluso l’allenatore del City.